Sull’Italia una perturbazione dalla Scandinavia: in arrivo pioggia, freddo e neve. Le previsioni meteo
Raffiche gelide lungo l'Adriatico: accumuli significativi nelle Marche, neve sotto i 1000 metri
La perturbazione proveniente dalla Scandinavia sta colpendo duramente le regioni dell'Adriatico centrale. Nella mattinata, le piogge si sono intensificate sulle Marche, in particolare tra le province di Pesaro e Ancona. A Falconara Marittima si registrano accumuli pluviometrici vicini ai 30 mm. Le precipitazioni stanno inoltre interessando i settori più orientali di Toscana e Umbria, mentre sulle zone appenniniche la neve ha fatto la sua comparsa a quote inferiori ai 1000 metri, segnando un primo assaggio d'inverno.
Miglioramento al Nordest, ma neve sulle Alpi orientali
Dopo aver attraversato il cuore dell'Europa, una piccola ma insidiosa circolazione depressionaria ha raggiunto nelle prime ore di oggi il Nordest italiano. Le condizioni meteorologiche stanno già migliorando sul Triveneto, dove nella notte si sono verificate alcune piogge estese in forma debole fino alla Lombardia orientale. Nel frattempo, deboli nevicate hanno interessato le Alpi orientali al di sopra dei 700-1000 metri.
Piogge e neve sull'Appennino centrale
Il fronte perturbato risulta attivo nelle prime ore del mattino tra Romagna, Umbria e Marche, con piogge e rovesci che si stanno estendendo verso l'Abruzzo. L'aria fredda di origine scandinava sta causando un abbassamento delle temperature, soprattutto in quota, portando nevicate sull'Appennino settentrionale a partire da circa 1000 metri.
Vecchio fronte ancora attivo al Sud
All'estremo Sud, una vecchia circolazione di bassa pressione in allontanamento oltre lo Ionio continua a generare instabilità su Puglia, Calabria e Sicilia settentrionale, con rovesci sparsi e qualche temporale sul Cosentino. Si è invece definitivamente esaurito il maltempo che ieri ha provocato eventi alluvionali sul versante ionico della Sicilia.
Miglioramento al Nord, instabilità al Centro-Sud
Per le prossime ore, si prevedono ultime piogge fino al mattino sulla Romagna, in attenuazione durante la giornata con tendenza a schiarite. Al Centro, poche nubi sulle regioni tirreniche, salvo qualche pioggia residua sull'interno della Toscana. Persistono condizioni di instabilità sul versante adriatico e in Umbria, con piogge e rovesci che si estenderanno dalle Marche all'Abruzzo, ma con fenomeni in esaurimento da nord entro sera. Sull'Appennino tra Marche e Abruzzo, la quota neve si attesterà intorno ai 1000-1200 metri.
Al Sud, piogge e rovesci al mattino su Puglia, Basilicata, Calabria e nord Sicilia, con una temporanea attenuazione nel pomeriggio. Entro sera, è prevista una recrudescenza dei fenomeni su Molise, Puglia e Basilicata, con neve in calo sull'Appennino molisano e lucano fino a circa 1300 metri. In Sardegna, qualche rovescio intermittente sul versante tirrenico. Le temperature sono in calo sulle regioni adriatiche.
Effetto wind chill e primi freddi in arrivo
Le temperature notturne scenderanno più o meno ovunque, fino a toccare la soglia dello zero o avvicinarsi ad essa su gran parte della Pianura Padana e nelle zone interne del Centro. Nei fondovalle alpini e nella pianura padana centro-orientale, i valori minimi potranno raggiungere -1°C a Bolzano e 1-2°C tra Bologna e Ferrara. Al Centro, città come Roma e Firenze vedranno temperature prossime a 1-3°C, con possibili deboli gelate nelle aree lontane dai centri urbani. Il freddo si farà sentire anche al Sud, soprattutto di giorno, a causa delle correnti scandinave che provocheranno instabilità, aumento della copertura nuvolosa e un conseguente minor irraggiamento solare.
TiscaliNews in collaborazione con 3bMeteo.com