Studente 17enne accoltellato a Roma dopo lite a scuola. Colpito al collo, è grave. Salvini: "I genitori dove sono?". Video e foto
Sembra che tutto sia nato da un diverbio a scuola con un altro ragazzo che avrebbe chiamato un suo amico. Sulla vicenda indaga la polizia.
La lite a scuola e, poco dopo, l'aggressione in strada impugnando un coltello. Uno studente di 17 anni di origini filippine è stato ferito al collo nel primo pomeriggio in piazza Testaccio, a Roma. Stava ritornando a casa, intorno alle 14, quando è stato raggiunto da una coltellata. E' stato soccorso dal personale del 118 e trasportato d'urgenza, in codice rosso in ambulanza, all'ospedale San Camillo dov'è ricoverato in gravi condizioni.
Le condizioni
Il ragazzo, che compirà 18 anni tra pochi mesi, si trova ora in terapia intensiva e la sua prognosi è al momento riservata. I medici sarebbero comunque fiduciosi e non appare in pericolo di vita. All'ospedale San Camillo sono accorsi anche i genitori quando hanno saputo quello che gli era successo. Sul luogo dell'aggressione è intervenuta la polizia che indaga ora per far luce sulla dinamica e stabilire le responsabilità.
La ricostruzione
Da una primissima ricostruzione, sembra che tutto sia nato da un diverbio a scuola con un altro ragazzo, di origini egiziane, che avrebbe poi chiamato anche un suo amico per avere 'rinforzi'. Resta da stabilire quanti siano coinvolti nell'aggressione e il ruolo di ognuno. Sembrerebbe che a colpirlo sia stato proprio il ragazzino con cui aveva litigato poco prima a scuola. Restano da accertare i motivi della discussione passata poi alle vie di fatto. Gli investigatori stanno cercando di ricostruire con esattezza quello che è accaduto.
Le videocamere
Per questo analizzeranno le immagini delle telecamere che potrebbero aver immortalato gli istanti in cui i ragazzi si sono incrociati e quelli in cui la vittima è stata ferita. Verranno sentiti testimoni per capire se si sia trattato di una lite a due o se, invece, siano intervenuti altri coetanei. E si cerca anche la lama con cui il diciassettenne è stato colpito. Nelle prossime ore, appena le sue condizioni lo consentiranno, il ragazzino potrebbe essere sentito dalla polizia per ricostruire la natura della lite e le fasi dell'accoltellamento.
Il post di Salvini
Intanto l'episodio ha innescato la reazione del vicepremier Matteo Salvini che in un post ha sottolineato: "Coltello facile nelle tasche di troppi ragazzini e una violenza minorile che ha raggiunto livelli allarmanti". Salvini dice "sì a più forze dell'ordine, più formazione scolastica e più opportunità per i giovani - come stiamo facendo - ma a casa di questi ragazzi non ci sono dei genitori? Possibile che queste mamme e questi papà non si accorgano di niente?" si chiede il vicepremier.