Staccò un orecchio a morsi a un carabiniere, condannato a 5 anni
Il carabiniere è stato successivamente soccorso e sottoposto a un intervento di ricostruzione presso l’ospedale di Sulmona, con una convalescenza durata circa tre mesi.

Cinque anni e quattro mesi di reclusione, una provvisionale immediatamente esecutiva di 10 mila euro e il risarcimento da liquidare in sede civile. È questa la pena inflitta dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Sulmona, Marta Sarnelli ad un 47enne di Cocullo, finito sul banco degli imputati per aver staccato a morsi l'orecchio di un carabiniere. L'episodio risale al 13 agosto 2024.
L’aggressione
L’episodio risale al 13 agosto 2024 e si è verificato in un bar di via Patini, a Sulmona. L’uomo, che si trovava agli arresti domiciliari per stalking con possibilità di uscita per alcune ore, è stato fermato dai carabinieri per un controllo di routine e invitato a esibire i documenti. La richiesta ha scatenato una reazione violenta: dapprima all’interno del locale, poi all’esterno, dove l’imputato ha morso uno dei militari, tranciando il padiglione auricolare sinistro. Il carabiniere è stato successivamente soccorso e sottoposto a un intervento di ricostruzione presso l’ospedale di Sulmona, con una convalescenza durata circa tre mesi.
La sentenza
Durante il processo, è emerso che l’uomo aveva opposto resistenza anche nei confronti di un altro militare intervenuto per placare la situazione. La sentenza del Tribunale di Sulmona conferma un severo inasprimento delle pene per le aggressioni alle forze dell’ordine, un tema che continua ad alimentare il dibattito sulla sicurezza pubblica e sulla tutela degli operatori in divisa.
L’episodio ha suscitato forti reazioni nell’opinione pubblica, evidenziando ancora una volta i rischi affrontati dalle forze dell’ordine nel garantire il rispetto delle misure cautelari e l’ordine pubblico.