Solaio crollato durante il ballo del matrimonio: spunta il video con il momento del crollo
Il video ovviamente è stato acquisito dagli investigatori che stanno indagando sulla vicenda e insieme alla documentazione tecnica relativa all'immobile,
Urlavano cantavano e ballavano per festeggiare i due sposi Paolo Mugnaini di Scandicci (Firenze) e Valeria Ybarra, originaria del Texas, poi all'improvviso il crollo e le urla. Spunta un video amatoriale, che ha ripreso inquadrato in diretta il crollo e gli attimi successivi di terrore alla festa. Musica interrotta, qualche urlo, con le persone attonite nei secondi successivi al disastro che cercano di capire cosa sia successo.
L'inchiesta
Il video ovviamente è stato acquisito dagli investigatori che stanno indagando sulla vicenda e insieme alla documentazione tecnica relativa all'immobile, da alcuni anni riadattato a locale e ristorante per cerimonie, è già stata acquisita dagli inquirenti al fascicolo aperto dalla procura che ipotizza i reati di lesioni colpose e di disastro colposo. Sotto la lente, i lavori fatti alla struttura, la gestione in uso durante le aperture al pubblico, l'architettura dell'edificio che risale ai primi del '400 e che nei secoli ha subito interventi e modifiche.
Al momento non risultano indagati
L'ex convento, che resta sotto sequestro, nei prossimi giorni potrebbe avere un sopralluogo per un accertamento tecnico disposto dalla procura. Accertamento che si valuta se farlo nella forma dell'incidente probatorio. Già acquisite le foto scattate durante il ricevimento, dove gli invitati si sono posizionati nel salone del primo piano dove è crollata una porzione circolare del pavimento. Persone e macerie sono cadute per oltre tre metri nella sala sottostante, a piano terreno, un ex refettorio del monastero. Tra le testimonianze, i carabinieri stanno appurando se gli invitati stavano ballando prima che il solaio cedesse.
Come stanno i feriti
Sul versante sanitario i tre feriti considerati più critici, ma non in pericolo di vita, sono ricoverati in terapia intensiva con prognosi riservata, due all'ospedale fiorentino di Careggi, e uno a Lucca. In totale, alla giornata del 15 gennaio, sono una ventina i feriti ancora ricoverati, alcuni dei quali verranno dimessi in serata. Tra queste, spiega l'Asl, anche una donna incinta, che sta bene ma che deve restare ancora in osservazione nel reparto di ostetricia e ginecologia all'ospedale San Jacopo di Pistoia. Dei 12 pazienti ricoverati a Pistoia ne restano ricoverati tre: oltre la donna incinta anche due donne che per il crollo del pavimento hanno riportato traumi. Altre persone sono ricoverate a Lucca: uno è un ferito grave, in rianimazione e in prognosi riservata ma non in pericolo di vita; due pazienti sono nel reparto di chirurgia e le loro condizioni risultano in miglioramento.