Tiscali.it
SEGUICI

Il giallo di Sharon, il fidanzato convocato in caserma per essere interrogato: svolta vicina? Arrestato l'uomo del garage

Intanto i carabinieri hanno deciso di sentire tutti gli abitanti di via Castegnate per cercare elementi utili alle indagini. Si cerca la traccia del Dna

di Giuseppe Salvi   
Il giallo di Sharon, il fidanzato convocato in caserma per essere interrogato: svolta vicina...

I carabinieri di Bergamo hanno convocato di nuovo in caserma per interrogarlo come persona informata sui fatti Sergio Ruocco, il compagno di Sharon Verzeni, la donna di 33 anni, di professione barista, uccisa con quattro coltellate due settimane fa, la notte tra lunedì 29 e martedì 30 luglio, mentre camminava, da sola di sera, in via Castegnate a Terno d'Isola, il paese della Bergamasca dove viveva.

Le telecamere

L'uomo, idraulico di 38 anni, era già stato sentito nelle ore immediatamente successive all'omicidio, anche perché le attenzioni degli investigatori si erano concentrate - com'è naturale in casi del genere - proprio su di lui: aveva raccontato ai carabinieri di Bergamo e al sostituto procuratore titolare del caso, Emanuele Marchisio (oggi è stato invece sentito soltanto dai militari dell'Arma), che quando Sharon era uscita dalla loro casa per fare la sua consueta passeggiata serale, consigliatale dalla dietologa, era andato a letto perché si sarebbe poi alzato presto la mattina dopo. Alibi confermato anche dalle immagini delle telecamere di due abitazioni vicine, che non avevano ripreso nessun altro uscire dalla loro casa dopo Sharon, né dal cancello anteriore e neppure dalla parte posteriore della recinzione.

Oggi la nuova convocazione al comando provinciale di via delle Valli a Bergamo, dove il compagno di Sharon è giunto nel primo pomeriggio accompagnato dal padre. Nulla di inatteso, per la verità: si era già ipotizzato che Ruocco sarebbe stato risentito perché le indagini sull'omicidio non hanno portato per ora a nessuna svolta. Non è però chiaro se questa nuova convocazione rientri appunto in questi sviluppi già programmati dell'indagine o se siano emersi nuovi elementi, magari trapelati da altri e nuovi interrogatori.

A partire da ieri e anche oggi, i carabinieri di Bergamo e Zogno hanno iniziato a sentire uno a uno tutti i residenti della zona di via Castegnate, alla ricerca di qualche appiglio e di qualche testimonianza che possa rivelarsi utile in un'indagine piuttosto difficile e che vede gli inquirenti trincerati dietro il massimo riserbo. Riserbo mantenuto anche in merito all'interrogatorio di oggi: Ruocco si è presentato senza avvocato (per essere sentiti come persone informate sui fatti non è infatti necessario avere il supporto di un legale).

L'altro fronte delle indagini è quello scientifico

Accanto a questi accertamenti 'tradizionali' proseguono anche le indagini tecniche: i carabinieri del Ros stanno analizzando oltre cento ore di filmati delle telecamere di Terno d'Isola e dei paesi circostanti, mentre i loro colleghi del Ris di Parma si stanno occupando degli accertamenti scientifici sugli abiti di Sharon, su alcuni campioni prelevati durante l'autopsia e su alcuni coltelli trovati nella zona nei giorni successivi al delitto, alla ricerca del Dna dell'assassino.

Dal giorno dopo il delitto Ruocco si è di fatto trasferito a Bottanuco a casa dei genitori di Sharon, dove è rimasto a vivere, anche perché la casa dove la coppia abitava da tre anni è sotto sequestro. I rapporti tra l'uomo e i suoceri sono sempre stati ottimali. Lo stesso Ruocco aveva raccontato alla stampa di aver saputo che Sharon era stata accoltellata ed era morta soltanto alle 16 del giorno dopo l'omicidio, dunque esattamente due settimane fa, martedì 30 luglio, quando era uscito dalla caserma dei carabinieri: la donna era infatti morta all'ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo la mattina dopo l'aggressione, per le conseguenze delle coltellate (tre su quattro si erano rivelate letali).

Un autentico giallo

Proprio la profondità dei fendenti aveva spinto gli inquirenti a ipotizzare che il killer volesse uccidere proprio Sharon: ma, a distanza di due settimane, dalla vita della barista non è emerso neppure uno straccio di possibile movente che possa aver spinto qualcuno ad agire con tanta efferatezza.

 

Arrestato l'uomo del garage

Si tratta di un giovane di origini marocchine, coetaneo della donna uccisa, individuato dai carabinieri nel box al civico 29 di Via Castegnate, a poche decine di metri da dove Verzeni è stata accoltellata, e trovato in possesso di una trentina di grammi di cocaina (e per questo in manette per spaccio). Il garage era stato sequestrato dai carabinieri: si era ipotizzato che l'assassino di Sharon si fosse rifugiato qui prima o dopo l'omicidio. Il box è di proprietà di un italiano e in loco era stata trovata una branda e, soprattutto, un coltello: ma non è quello che ha sferrato i colpi fatali che hanno ucciso la 33enne.

di Giuseppe Salvi   
I più recenti
Biblioteca Girolamini, Dell'Utri condannato a risarcire i danni
Biblioteca Girolamini, Dell'Utri condannato a risarcire i danni
Esercitazione Esercito a Passo Fedaia su nuovi scenari bellici
Esercitazione Esercito a Passo Fedaia su nuovi scenari bellici
Neonati morti, indagini sul coinvolgimento di altre persone
Neonati morti, indagini sul coinvolgimento di altre persone
Inaugurata alla Cassazione una targa per Donato Carretta
Inaugurata alla Cassazione una targa per Donato Carretta
Teleborsa
Le Rubriche

Alberto Flores d'Arcais

Giornalista. Nato a Roma l’11 Febbraio 1951, laureato in filosofia, ha iniziato...

Alessandro Spaventa

Accanto alla carriera da consulente e dirigente d’azienda ha sempre coltivato l...

Claudia Fusani

Vivo a Roma ma il cuore resta a Firenze dove sono nata, cresciuta e mi sono...

Claudio Cordova

31 anni, è fondatore e direttore del quotidiano online di Reggio Calabria Il...

Massimiliano Lussana

Nato a Bergamo 49 anni fa, studia e si laurea in diritto parlamentare a Milano...

Stefano Loffredo

Cagliaritano, laureato in Economia e commercio con Dottorato di ricerca in...

Antonella A. G. Loi

Giornalista per passione e professione. Comincio presto con tante collaborazioni...

Lidia Ginestra Giuffrida

Lidia Ginestra Giuffrida giornalista freelance, sono laureata in cooperazione...

Alice Bellante

Laureata in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali alla LUISS Guido Carli...

Giuseppe Alberto Falci

Caltanissetta 1983, scrivo di politica per il Corriere della Sera e per il...

Michael Pontrelli

Giornalista professionista ha iniziato a lavorare nei nuovi media digitali nel...