Un'infanzia difficile e il riscatto: chi era la turista morta nel B&B. Ipotesi cortocircuito. Mistero sul suo viaggio. Foto e video
Fino ai 18 anni era stata in una casa famiglia così come parte della famiglia. Era comunque riuscita a ricostruirsi una vita indipendente e a trovare un lavoro così come il resto della famiglia.
E' morta in maniera atroce, tra le fiamme e il fumo del rogo che ha distrutto la stanza del B&b dove alloggiava per una notte. Emanuela Chirilli, una ragazza di Lecce che avrebbe compiuto 28 anni a dicembre, è rimasta asfissiata mentre dormiva e nel letto è stata ritrovata priva di vita: non ha avuto neanche il tempo di tentare di mettersi in salvo.
La causa e le indagini
A scatenare l'incendio probabilmente un corto circuito partito dalla sauna che si trovava nella stanza o da una multipresa. Emanuela era sola in camera ma è mistero sul suo viaggio di un solo giorno a Napoli: la madre non ne sapeva nulla, la credeva a Lecce, e gli investigatori stanno verificando se la giovane doveva incontrare qualcuno. Diversi dunque gli interrogativi su questa tragedia. Testimonianze del responsabile della casa vacanze, immagini di videosorveglianza e il cellulare della vittima potrebbero fornire tutti gli elementi per sciogliere ogni dubbio.
Era un'assistente di infanzia
Veniva da una famiglia difficile Emanuela Chirilli. Fino ai 18 anni era stata in una casa famiglia così come parte della famiglia. Era comunque riuscita a ricostruirsi una vita indipendente e a trovare un lavoro così come il resto della famiglia. "Siamo sconvolti. Come è potuto accadere?". Sono increduli al Cefass di Lecce, il centro di formazione che aveva frequentato per sei mesi Emanuela Chirilli, la turista di 28 anni morta nella notte nell'incendio di un b&bin piazza Municipio a Napoli. Nel 2020 aveve frequentato il corso per la durata di sei mesi per il profilo di tecnico per la cura e l'assistenza all'infanzia. In base ad esso poteva lavorare in asili nido, scuole materne e poteva partecipare a concorsi pubblici.
La famiglia non sapeva fosse a Napoli
Sono stati i carabinieri della compagnia di Maglie ad informare della tragedia i genitori di Emanuela Chirilli. La giovane era stata seguita dai servizi sociali del comune salentino fino all'età di 18 anni. La madre pensava che si trovasse a Lecce, dove la giovane era da tempo residente, ed era all'oscuro del suo viaggio a Napoli. Sul profilo social della giovane sono arrivati numerosi messaggi di condoglianze e pensieri che la ricordano : "una ragazza bellissima e piena di vita ", scrive qualcuno. Tra le frasi che compaiono a corredo delle sua attività e dei suoi viaggi " vivi la vita con una bussola e non con un orologio".
Video
Le indagini
Sull'accaduto sono in corso indagini degli agenti del commissariato Decumani e della Polizia di Stato mentre i vigili del fuoco stanno cercando di ricostruire l'accaduto e verificando eventuali danni strutturali al palazzo. Probabilmnete la donna si trovava a Napoli per turismo ma su questo come sulle altre circostanze della tragedia si indaga per fare luce. La parte esterna dell'appartamento appare completamente annerita. Dal settimo piano, la macchia nera, che si fa più intensa intorno ai motori del condizionatore posizionato nel balcone, scende fino al quarto. Molte le persone di passaggio che si soffermano chiedendo cosa sia successo.
Host Italia: sicurezza sia valore primario
"Una città 'turistica' deve essere e rimanere sicura a tutti i livelli: nelle strutture e in strada e, al di là dei controlli, è importante sentirsi tutti coinvolti, ad ogni livello, nel mantenimento degli standard di sicurezza e qualità". E' quanto si legge in un comunicato diffuso, a seguito della morte di una giovane turista avvenuta nel corso di un incendio di un B&B in piazza del Municipio a Napoli, dai responsabili locali delle associazioni Host Italia e Fare, federazioni di extralberghieri impegnate da anni nel supporto agli operatori per il rispetto delle misure di sicurezza e dei requisiti di abitabilità. "C'è bisogno dell'impegno di tutti affinché tali terribili episodi non accadano mai più - conclude la nota - ma all'evoluzione della città, che grazie al turismo ha ritrovato dopo anni una bellezza che sembrava dimenticata, deve corrispondere un' adeguata evoluzione strutturale di tutte le parti dalle istituzioni ai gestori fino ai singoli cittadini.