Scoperti 21 lavoratori 'in nero' in azienda agricola nel Pisano
(ANSA) - PISA, 11 OTT - Ben 21 lavoratori stranieri di un'azienda agricola del Pisano sono stati individuati dai carabinieri che hanno riscontrato il loro lavoro in nero nei campi di Casciana Terme (Pisa). Il blitz dei militari è avvenuto ieri e ha portato alla sospensione dell'attività di un'azienda agricola con multe per complessivi quasi 87.000 euro a carico del titolare. L'operazione, condotta dalle stazioni dei carabinieri di Lari e Cenaia in collaborazione con i militari del nucleo ispettorato del lavoro, spiega l'Arma, ha permesso "di sgominare una rete di sfruttamento di lavoratori impiegati nel settore agricolo: a seguito di controlli mirati, i militari hanno accertato la grave violazione delle norme in materia di sicurezza e previdenza sociale da parte del datore di lavoro".
Sono tuttora in corso altri approfondimenti, oltre le sanzioni amministrative, e in particolare i sospetti si concentrano su una o più persone, sulle quali i carabinieri mantengono il massimo riserbo, che gli inquirenti ritengono possano essere i reclutatori della manodopera da sfruttare. Gli operai agricoli stranieri erano impiegati al nero nelle attività di coltivazione e raccolta della canapa e sono originari di Senegal, Burkina Faso, Mali e altri Paesi subsahariani. I carabinieri del Nucleo ispettorato del lavoro, insieme ai colleghi dell'Arma territoriale, approfondiranno i possibili risvolti penali dell'inchiesta, spiega il comando provinciale "per accertare eventuali ulteriori responsabilità e garantire che i lavoratori sfruttati ottengano i diritti che gli spettano". (ANSA). .