Regioni, la mappa delle chiusure: Campania verso lockdown. Stretta in Sardegna: scuole chiuse e coprifuoco

I numeri sempre più su di positivi e ricoveri e la rapidità di questa salita, con gli ospedali sempre più in affanno, fanno crescere l'allarme sulla portata della seconda ondata di contagio da Coronavirus

TiscaliNews

Senza misure più forti, senza un ulteriore giro di vite, il lockdown sarà inevitabile. Gli scienziati e gli esperti lanciano l'allarme con le Regioni che continuano a muoversi in ordine sparso su chiusure e coprifuoco e l'Italia che batte l'ennesimo record: 16mila nuovi casi di Covid 19 in un giorno e 136 vittime, tante quante non se ne registravano da cinque mesi.

Così dopo il coprifuoco deciso da Campania, Lombardia e Lazio entro 48 ore potrebbe arrivare il primo lockdown regionale Covid, quello della Sardegna. Da nord a sud si moltiplicano le ordinanze per arginare il contagio, non solo da parte dei presidenti di Regioni ma anche dai sindaci delle grandi città, ognuno con la propria ricetta. E per le tre regioni che hanno deciso di adottare il coprifuoco il Viminale ha già predisposto un'unica autocertificazione che dovranno esibire i cittadini per gli spostamenti dovuti "a necessità". 

Campania

Nella regione che per prima ha chiuso le scuole, è già in vigore da 24 ore il divieto di spostarsi dalla propria provincia di residenza, e dalle 23 di stasera il coprifuoco notturno, che d'ora in poi non consentirà di circolare sino alle 5 del mattino tranne che per comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità o urgenza o ragioni di salute. Chiuse tutte le attività commerciali, sociali e ricreative. E si preparano norme ancora più drastiche. "È necessario chiudere tutto, fatte salve le categorie che producono e movimentano beni essenziali (industria, agricoltura, edilizia, agro-alimentare, trasporti). E' indispensabile bloccare la mobilità tra regioni e intercomunale" ha detto De Luca spiegando che se il governo non interviene in questo senso lo farà la Campania con un lockdown tra domani e domenica

Lazio

Anche qui coprifuoco al debutto, a partire dalla 24 e sino alle 5 del mattino. Mentre da lunedì didattica a distanza per Università e scuole superiori. Il provvedimento durerà un mese. Intanto arrivano altre restrizioni per chi vive a Roma. Dopo l'ordinanza sulla chiusura delle piazze della movida, la sindaca Virginia Raggi si appresta a firmare il divieto anche per i minimarket di vendere alcolici dalle 21.00 alle 7.00 nelle serate di venerdì e sabato.

Lombardia

Partita per prima con il blocco notturno di ogni attività, è anche la Regione a sperimentare nel weekend la chiusura dei grandi centri commerciali. Dad nelle scuole superiori, nonostante le polemiche. E' un "provvedimento temporaneo- rassicura il presidente della Regione Attilio Fontana- Abbiamo 13-14 giorni per studiare una modalità di diluizione dell'orario di ingresso degli studenti con l'organizzazione del trasporto pubblico locale, che potremmo utilizzare per evitare la didattica a distanza". PUGLIA Anche qui da lunedì e fino al 13 novembre sono sospese tutte le attività didattiche in presenza per il triennio delle scuole secondarie.

Sardegna

Mentre in Sardegna si registra il nuovo record di contagi da Covid-19, 349 - oltre cento in più di ieri - è attesa per sabato l'ordinanza del presidente della Regione Christian Solinas che porterà a nuove restrizioni. Didattica a distanza per le scuole superiori e l'università, alleggerimento della capienza nel trasporto pubblico locale, stretta generale sugli assembramenti, limitazioni ulteriori sugli sport di contatto, stop alle feste legate alle cerimonie. Da stabilire le misure per bar, pub e ristoranti che potrebbero essere oggetto di un secondo provvedimento da emanare a stretto giro, dopo - secondo quanto si apprende - una riunione del Consiglio regionale per permettere a Solinas di riferire sulla situazione. In generale la tendenza è quella di vietare totalmente gli assembramenti, prescrivendo quindi il consumo di cibi e bevande esclusivamente seduti al tavolo.

Si tratta di stabilire gli orari di chiusura, decidendo eventualmente di anticiparli alle 23 o alle 22. Possibili limitazioni degli accessi in Sardegna via aria e via mare, compatibilmente con le decisioni nazionali. Intanto i numeri di questi giorni sono i più alti mai registrati nell'isola dall'inizio dell'emergenza. Dei 349 nuovi casi, 241 sono stati rilevati attraverso attività di screening e 108 da sospetto diagnostico. E' record anche per il numero di tamponi eseguiti, 3.746 in un giorno. Non si registrano vittime, mentre sono 275 i pazienti attualmente ricoverati in ospedale, più altri 36 in terapia intensiva.

Calabria

Su scuola (dad per le superiori) e coprifuoco (dalla mezzanotte alle 5) si allinea a quanto hanno fatto le altre Regioni. In più l'ordinanza firmata oggi dal presidente Nino Spirlì per la tutela dei pazienti ricoverati in ospedale o nelle Rsa prevede lo stop alle visite parentali

Toscana

Nessuna chiusura ma contingentamento degli ingressi nei centri commerciali: è la misura a cui pensa il presidente Eugenio Giani, che sia appresta a firmare domani la sua ordinanza.

Sicilia

In arrivo l'ordinanza del presidente Nello Musumeci che avrà come filo conduttore la "linea della fermezza e del rigore" seppure con chiusure parziali. Intanto a Palermo per decisione del sindaco Leoluca Orlando dalle 21 alle 5 del giorno successivo nei weekend non s potrà sostare nelle zone della movida davanti a pub e ristoranti

Umbria

A causa dell'aumento dei contagi chiude al pubblico una parte del centro storico di Perugia. Lo prevede un'ordinanza del Comune per le giornate di venerdì 23 e sabato 24 ottobre, con possibilità di reiterazione fino al 13 novembre, dalle 21 alle ore una del giorno successivo.

Veneto

Contrario a provvedimenti di stop il Governato Luca Zaia: "Pensare di fermare i passaggi tra regioni vuol dire fare il lockdown. Meglio la mascherina per i cittadini, anzichè pensare ai confini delle regioni o ai mini-lockdown per mettersi il cuore in pace".

Piemonte

Lo stop notturno per uscite e attività commerciali comincerà lunedì prossimo dalle 23 alle 5 del mattino. Nei fine settimana chiusi tutti i centri commerciali non alimentari in tutta la Regione. Rimangono aperti solo alimentari e farmacie, i generi di prima necessità. A Torino stretta sulla movida: accesso consentito, dalle 22.30 alle 5, solo a residenti e a chi si reca a far loro visita o nei locali pubblici e solo per il tempo della consumazione al tavolo e a chi fa consegne a domicilio. Chiusura anticipata alle 22.30 per le attività di vendita da asporto, diverse dagli esercizi pubblici. Per Asti è prossimo il coprifuoco.

Liguria

A Genova dalle 21 in alcune zone della città è stata disposta la "chiusura al pubblico" dalle 21 alle 6, fatta salva la possibilità di spostamenti legati alla frequentazione di esercizi commerciali legittimamente aperti e di abitazioni private.

Puglia 

Nel giorno del record di casi positivi al Covid-19 in Puglia, 485 su 5.651 tamponi processati, il governatore Michele Emiliano sospende, da lunedì 26 ottobre e sino al 13 novembre, le lezioni in presenza delle classi dell'ultimo triennio delle scuole superiori. Un provvedimento inserito nell'ordinanza firmata questa mattina e motivato con la necessità di decongestionare i mezzi pubblici, in attesa che le scuole si attrezzino per disallineare gli orari di ingresso e uscita e permettere, così, di riorganizzare il trasporto pubblico

Emilia Romagna

A Rimini è in vigore fino al 13 ovembre una ordinanza che vieta la vendita di alcolici dalle 21 alle 5 da parte di minimarket e distributori automatici. Il sindaco di Bologna Virginio Merola oggi ha chiesto ai suoi concittadini: "di restare in casa se non è proprio necessario uscire. Vi chiedo di evitare le feste private, di evitare le feste di laurea, qualsiasi tipo di assembramento".

Valle d'Aosta

Da mezzanotte decade la zona rossa per i comuni di Saint-Denis, Verrayes e Chambave, adottate lo scorso 15 ottobre .