Precipita nel vano ascensore in una clinica privata, grave un 29enne
L'uomo non ha trovato la cabina, ed è caduto nel vuoto per due piani. Ha fratture alle gambe

Il peggiore degli incubi è diventato una realtà per l’uomo è precipitato per due piani nel vano ascensore di una clinica medica privata e casa di cura ai Parioli a Roma. Da una prima ricostruzione, sembra che lil 29enne abbia aperto la porta dell'elevatore al piano terra, ma la cabina non c'era ed è precipitato nel vuoto fino al piano -2.
I soccorsi
Sul posto polizia, vigili del fuoco e 118. E' stato trasportato in codice rosso al policlinico Umberto I con fratture alle gambe. Il ferito è stato riportato in superficie dai vigili del fuoco e trasportato in ospedale dal 118 in codice rosso con una frattura esposta alle gambe.
Le indagini
Gli inquirenti sono al lavoro per comprendere cosa abbia determinato l'incidente e i motivi per i quali l'ascensore non abbia funzionato correttamente. La polizia ha ascoltato dei testimoni per ricostruire l'accaduto e sta proseguendo gli accertamenti per delineare le cause dell'incidente.
Il precedente
A luglio del 2024, una ragazza di 25 anni, Clelia Ditano, è morta a Fasano, in provincia di Brindisi, dopo essere caduta all'interno di un vano ascensore in una palazzina in via Piave. La vittima, che si trovava al quarto piano, avrebbe richiesto l'ascensore ma dopo aver aperto la porta è caduta nel vuoto, in quanto secondo una prima ricostruzione, la cabina non sarebbe risalita. Sul posto i vigili del fuoco per recuperare il corpo della giovane e i carabinieri della compagnia di Fasano che stanno facendo i rilievi per ricostruire la dinamica dell'accaduto. La palazzina dove si è verificato l'incidente è di proprietà di Arca (agenzia regionale per la casa e l'abitare) Nord Salento