Rapina gioielleria: banditi ancora in fuga, prosegue la caccia in tutto il Veneto
I rapinatori sono scappati con due auto. Una è stata abbandonata, si cerca la seconda. L'entità del valore della merce rubata non è stata ancora stabilita
Ancora nessuna traccia dei malviventi che mercoledì hanno rapinato il negozio Gioielli di Valenza al centro commerciale di Marcon (Venezia) realizzando un cospicuo bottino. Di certo si sa che ad agire sono stati in 5, tutti travisati, armati di pistole e armi lunghe (pare anche un fucile a pompa) che sono poi fuggiti con una Panda rubata qualche giorno prima nella zona e poi ritrovata abbandonata e una Golf di cui non si è trovata ancora traccia.
La commessa in ostaggio
L'azione è stata rapida: mentre uno dei banditi ha sorpreso una commessa, immobilizzandola con una stretta al collo, i complici sono entrati nella gioielleria costringendo l'altra dipendente ad aprire le vetrine dove sono stati arraffati preziosi di gran valore. La razzia ha riguardato anche i gioielli esposti. La banda ha preso in ostaggio l'altra dipendente, e si è allontanata con questa verso l'uscita, dove c'era ad aspettarli un complice a bordo di una Fiat Panda di colore rosso.
Caricati i sacchi in macchina, i rapinatori hanno poi lasciato libera la donna. Un grande spavento per le due giovani commesse, ma nessuna conseguenza fisica. In quel momento, verso le 19, il centro era affollato di gente, molte erano famiglie con i figli. "Ci hanno urlato che c'era una rapina in corso e di scappare", ha raccontato una testimone. Moltissimi clienti, impauriti, si sono lanciati verso la prima uscita utile, urlando e tenendo protetti i bambini.
Il bottino
In questo frangente la direzione del centro commerciale ha fatto evacuare tutti mentre faceva scattare l'allarme alle forze dell'ordine. Il commando, frattanto, senza sparare un colpo, ha guadagnato l'uscita portandosi appresso una delle commesse liberandola appena saliti sulle auto per la fuga. Le fonti investigative non confermano se i banditi si sono espressi in italiano o con un accento veneto ("hanno parlato poco" ha detto un investigatore"). L'entità del valore della merce rapinata non è stata ancora stabilita.
Le auto usate per la fuga
Quasi certamente i rapinatori hanno usato altre auto, in sosta in un luogo sicuro, per allontanarsi e scomparire. Frattanto i carabinieri di Venezia stanno visionando i filmati delle telecamere, non solo del centro commerciale ma anche di altre della zona comprese quelle dislocate sulle strade dalle quali si possono trarre elementi utili per dare una svolta alle indagini.