Neonata rapita, la coppia aveva tentato di prendere un bimbo in un'altra stanza - Il video del rapimento
La piccola liberata dopo tre ore è in buone condizioni. Il padre: "Bellissimo riabbracciare mia figlia" (video). Durante la conferenza stampa il poliziotto ha spiegato che "in casa dei rapitori si festeggiava una nascita" e che "la bimba era vestita da maschietto". La gioia del padre: video
Continuano ad affluire particolari nel caso della neonata rapita da un ospedale di Cosenza. Secondo quanto si apprende, poco prima di fingersi infermiera e portar via la piccola, Rosa Vespa e Aqua Moses avevano già tentato di rapire un bimbo in un'altra stanza. Ma in quel caso era andata male. La donna aveva chiesto aòlla madre se aveva bisogno che il bambino venisse cambiato, ma la donna ha risposto di "no". E questo deve aver bloccato l'intento criminoso. Che invece è riuscito ai danni della bambina rapita e poi restituita ai genitori dalla polizia.
"State scrivendo in migliaia, da ogni parte dell'Italia. Vorrei rispondere a tutti ma non riesco. Questa è la nostra famiglia che si stava sgretolando in mille pezzi. Le forze dell'ordine hanno fatto un lavoro eccezionale, mentre io avevo perso le speranze un'intera città anzi Regione si è bloccata per cercare la nostra bambina. Non penso che riuscirò mai a superare questa cosa, ma il lieto fine è che sta bene. Grazie a tutti vorrei abbracciare ogni singolo. Una mamma e un papà che ieri sono morti e risorti". Ha raccontato su Fb tutte le sue emozioni, la mamma della neonata rapita e ritrovata. Nel post anche la foto del figlio di 6 anni che bacia la piccola sorellina. Il rapimento è avvenuto martedì sera ed è durato tre ore.

Stamattina il padre è andato all'ospedale pediatrico dell'Annunziata a prendere sua figlia e portarla alla clinica Sacro Cuore dove è ricoverata sua moglie. "E' stato bellissimo riabbracciare mia figlia, sono contento. La bimba sta bene. Come sta mia moglie? Diciamo bene", ha detto l'uomo. La coppia, da quanto si è appreso, dovrebbe rientrare oggi a casa dove ad aspettarli c'è il figlio più grande di 6 anni.
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La coppia di rapitori stava festeggiando la nascita di un figlio
La neonata è stata ritrovata a Castrolibero, nell'auto con la qule i due rapitori la stavano portantdo a casa. Dove, a seguito di controlli effettuati nell'abitazione dei due,c'erano dei parenti, apparentemente ignari, che festeggiavano la nascita "del bambino". La donna, Rosa Vespa, di 51 anni di Cosenza, ha simulato per nove mesi la gravidanza e l'8 gennaio scorso aveva annunciato la nascita di un bambino, Ansel, con un post su Facebook. I due, ossessionati dall'avere un figlio, avevano vestito la piccolina come un maschietto. Vespa è stata fermata ieri sera insieme al marito Acqua Moses, di 43 anni, senegalese, per il sequestro della bambina.
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Ritrovata la neonata rapita a Cosenza. La mamma: "Siamo morti e risorti"
La dinamica del rapimento
Il rapimento è avvenuto intorno alle 18:30 di ieri. La bambina, che si trovava in una stanza insieme alla madre, una casalinga di 27 anni, e alla nonna materna, è stata presa da una donna con il volto parzialmente coperto da una mascherina e i capelli raccolti in treccine. Fingendosi puericultrice, la donna ha dichiarato di dover portare la neonata dal pediatra. Poco dopo, non vedendo tornare la bambina, la madre e la nonna hanno lanciato l'allarme.
Il salvataggio della neonata
Grazie alle telecamere di sicurezza, si è scoperto che la donna era stata raggiunta da un uomo con un cappellino. I due hanno cercato di mettere la piccola in un ovetto da neonato, ma non riuscendoci, si sono allontanati con la piccola in braccio. L’allarme ha subito attivato la Polizia, che ha istituito posti di blocco in tutta la città. L’auto con i rapitori è stata intercettata dalla Squadra Mobile, portando al salvataggio della neonata e all’arresto della coppia.
L'ispettore: "I parenti e il marito sembravano ignari di quanto accaduto"
I parenti della coppia fermata a Cosenza per il sequestro della neonata erano "del tutto ignari" dell'accaduto, "ma ci è sembrato ignaro lo stesso coniuge" della donna, "poi questo è da valutare", ha detto l'ispettore della Squadra mobile di Cosenza Claudio Sole parlando con i giornalisti in Questura. "Non si è capito - ha detto ancora - se è stato un errore prendere una bambina perché pare che in una pasticceria avessero chiesto informazioni su una torta con un nastro rosa che poi non è stata ordinata, ci sono accertamenti in corso". L'ispettore ha sostenuto che è "da valutare anche la facilità con cui sono entrati ed usciti dalla clinica".
Ma dalle immagini del video sembra che ci sia stato uno scambio acceso tra i due sequestratori: l'uomo, infatti, si è reso conto che la moglie aveva prelevato una femminuccia e non un maschietto mentre loro avevano annunciato l'8 gennaio di avere avuto un figlio. Dal video sembra esserci un breve scambio concitato di battute tra i due che poi si allontanano, lei con la neonata in braccio e lui con l'ovetto per neonati. La piccola, successivamente, è stata vestita di celeste prima della festa che era stata organizzata in casa della coppia con i parenti per festeggiare l'ingresso in casa del neonato.
"La bambina vestita da maschietto"
"La donna - ha detto Saverio Greco, proprietario e responsabile della struttura legale del gruppo IGreco - è entrata alle 18.09 durante l'orario di visita e non chiediamo a chi entra i documenti d'identità. Quanto accaduto ci farà ripensare alle misure di ingresso". "Ero con la polizia - ha concluso - quando siamo arrivati nella casa segnalata e c'era una festa addobbata quindi come se ci fosse una nascita di un bambino. La piccola era vestita con abitìni da maschietto. Poi la polizia ha fatto i controlli e fermato i due. Ora la bimba è in ospedale per i controlli di routine", ha detto martedì sera quando il rapimento si era già risolto.