Il pubblico impiego ancora analfabeta digitale: la sfida è puntare su innovazione e sostenibilità

Il pubblico impiego ancora analfabeta digitale: la sfida è puntare su innovazione e sostenibilità

"Gli innovatori sognano una PA sostenibile" è diventato il motto dell'edizione 2017 del Forum PA, l’evento sull’innovazione della Pubblica Amministrazione che dal 23 al 25 maggio ha animato la sede del "Roma Convention Center – La Nuvola" all'Eur. Il tema di questa edizione ha ruotato proprio attorno al concetto di "sostenibilità". Perché "solo una Pubblica Amministrazione più sostenibile - è stato ribadito durante la manifestazione - permetterà all’Italia di raggiungere entro il 2030 i 17 obiettivi che sono stati approvati a settembre 2015 dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite".

Lo stato della PA

Ma come è messa la nostra Pubblica Amministrazione su questi temi? Diciamo che c'è ancora molto da fare, almeno secondo la ricerca presentata dagli organizzatori del Forum PA, da cui è emerso che solo il 14,1% dei dipendenti pubblici intervistati dichiara che la propria amministrazione ha già introdotto i Criteri Ambientali Minimi) nelle proprie procedure d’acquisto. Mentre sono ancora molto poche quelle che hanno formalizzato la politica degli acquisti sostenibili (9,3%), che hanno organizzato iniziative di informazione e formazione al personale sulla sostenibilità (9,3%), che provvedono al monitoraggio degli acquisti verdi effettuati (7,4%) e, soprattutto, quelle che hanno definito chiaramente gli obiettivi e i target da raggiungere (6,7%).

La lotta alla burocrazia "passiva"

Il principale nemico dell'innovazione nella PA è quella burocrazia passiva che punta al "non fare" per evitare qualunque tipo di rischio. E' un modus operandi fin troppo diffuso, ma che comincia ad essere contrastato da una voglia, da parte degli stessi operatori, di volere una Pubblica Amministrazione sempre più "smart". Ed è lo stesso Forum PA a rappresentare benissimo questa voglia di cambiamento, con decine di workshop, eventi, convegni che hanno coinvolto migliaia di persone arrivate al Roma Convention Center da tutta Italia. La Pubblica Amministrazione è stata ben rappresentata dagli stand dei Ministeri, degli Enti e delle Agenzie presenti. Così come hanno risposto all'appello anche le grandi aziende interessate al settore.

Lo stato dei lavoratori della PA

La Pubblica Amministrazione fra tre anni si troverà di fronte lavoratori con un'età media di 53,6 anni. Un terzo dei dipendenti sarà over 60 e in uscita dal mercato del lavoro. Dal 2007 al 2015 è stato tagliato il 5% del personale. Numeri e stipendi dei dipendenti pubblici, però, sono in linea con gli altri paesi europei, ma solo il 40% dei lavoratori pubblici ha una laurea e appena una mansione su due di quelle che richiedono un titolo universitario è svolta da laureati. L’indagine sul pubblico impiego realizzata da FPA è stata presentata al convegno di apertura del FORUM PA 2017, durante il quale la ministra per la semplificazione e la pubblica amministrazione Marianna Madia ha presentato il testo unico sul pubblico impiego “La nostra indagine fotografa una Pubblica Amministrazione che già adesso non è più sostenibile – commenta Gianni Dominici, direttore generale di FPA –. Non possiamo più dire che in Italia ci sono troppi dipendenti pubblici e che sono pagati troppo. Nella maggior parte dei paesi europei, in primis Germania e Regno Unito, i lavoratori del pubblico impiego sono più di quelli italiani, sia come valori assoluti sia come percentuale sul totale dei residenti, e la spesa per il monte salari è paragonabile a quella italiana. Per essere più sostenibile, la PA deve prima essere più aperta e più attenta al capitale umano: bisogna investire in formazione e coinvolgere la società civile nel processo di riforma”.

Premiata la PA digital

Durante l'evento è stato anche assegnato il “Premio FORUM PA 2017: 10×10 = cento progetti per cambiare la PA”. Si tratta della call lanciata da FPA lo scorso marzo per individuare, far emergere e valorizzare i migliori progetti di digitalizzazione della PA realizzati da amministrazioni centrali e locali, aziende pubbliche di servizi, Regioni e Province, aziende di SPL, ma anche Multiutility, PMI e startup innovative in grado di migliorare l'organizzazione e i processi della Pubblica Amministrazione in dieci diversi ambiti. Sono 314 le candidature ricevute e 9 i progetti vincitori: Comune di Mantova - “MANTOVA D@to Sicuro”; Comune di Bari – progetto MUSICA; Equitalia - Equiclick; Comune di Campi Bisenzio - F.I.D.O.; Istituto Comprensivo "Eleonora Duse" - “Cellule didattiche capovolte autorigeneranti”; Soonapse - “WaterPlan”; Agenzia delle Entrate - #EntrateinContatto; Comune di Milano - Crowdfunding Civico.

La PA sempre più social

La rivoluzione dei social ha toccato da vicino anche la PA e il suo rapporto con i cittadini. Una rivoluzione portata dal web e dai social network e dal radicale cambiamento che sta vivendo la figura del comunicatore pubblico. Facebook, Instagram, Twitter, You Tube, Snapchat, WhatsApp, Telegram, Facebook Messenger, Linkedin sono oggi al centro della nostra vita quotidiana e lo stanno diventando anche per il settore pubblico attraverso il lavoro di nuove figure professionali, a nuovi servizi e linguaggi, ad un percorso d'innovazione. Stare dove stanno i cittadini, informarli dove preferiscono, essere punto di riferimento sui principali social network, questo è l’obiettivo da raggiungere per una PA davvero a portata di smartphone, è stato detto durate il ForumPa. Da qui è nato da più di un anno il gruppo di lavoro #pasocial, formato da comunicatori e giornalisti del Governo, con l’obiettivo di sviluppare la nuova comunicazione pubblica, sia a livello centrale che sui territori. Anche la #pasocial cresce, ma ha ancora molte sfide da affrontare.