Prove d’autunno su tutta l’Italia, forti temporali e anche grandinate: le previsioni meteo
Per il momento assistiamo solo a dei tentativi, pilotati da infiltrazioni atlantiche che stanno generando delle sacche di maltempo anche importanti, come quella presente tra la Spagna e la Francia ma mediamente il regime è ancora estivo
Anche se l'autunno meteorologico è appena iniziato, la transizione dalla stagione estiva a quella autunnale intesa come l'arrivo delle piogge diffuse e di temperature più basse, richiederà ancora diversi giorni e non solo per l'Italia ma un po' per tutta l'Europa. La circolazione atmosferica non ha ancora assunto i connotati più tipici della nuova stagione, ha fatto persino un passo indietro rispetto alla metà di agosto sul Nord Europa quando molti paesi stavano già sperimentando temperature sotto media e piovosità elevata. Per il momento assistiamo solo a dei tentativi, pilotati da infiltrazioni atlantiche che stanno generando delle sacche di maltempo anche importanti, come quella presente tra la Spagna e la Francia ma mediamente il regime è ancora estivo.
Questo però non significa tempo sempre stabile per l'Italia anzi, questi refoli più freschi che si intrufoleranno in area mediterranea già a partire da oggi, avranno la possibilità di formare, dato che il clima è ancora caldo e umido, degli ammassi temporaleschi anche piuttosto importanti. Dunque in linea generale potremmo affermare che a livello termico, l'autunno è lungi dall'arrivare ma a livello meteo qualche forte temporale si inframmezzerà alle condizioni soleggiate con una piovosità che localmente potrà essere anche elevata. Vediamo allora di dare qualche dettaglio in più per i prossimi giorni.
Nella giornata di martedì saremo ancora interessati da addensamenti irregolari relativi alla saccatura occidentale. Un impulso transiterà sulle regioni meridionali portando alcuni temporali, anche forti sul mare e poi nel pomeriggio sulle zone interne appenniniche. Un altro stimolerà invece dei temporali soprattutto pomeridiani su Alpi, Prealpi e Appennino col rischio che qualche fenomeno anche intenso possa sforare sulla pianura piemontese. Le temperature non subiranno grandi variazioni restando generalmente sopra media.
Nella giornata di mercoledì l'influenza della saccatura occidentale dovrebbe farsi sentire di meno con tempo più soleggiato anche se caratterizzato ancora da una certa instabilità temporalesca pomeridiana sui settori interni e montuosi. Il rischio che i fenomeni interessino le pianure sarà più basso ma non del tutto escluso. In nottata potrebbe esserci un peggioramento più importante al Nordovest. Le temperature faranno registrare un lieve aumento.
Per la giornata di giovedì i modelli prevedono l'arrivo sull'Italia di un fronte più organizzato in grado di portare molti temporali anche di forte intensità sulle regioni centro settentrionali. Il Sud sarà molto al limite con una Sardegna interessata da qualche piovasco e fenomeni meno probabili su Sicilia e settori peninsulari. Le temperature dovrebbero far registrare un aumento al Sud e un calo al Centro Nord.
Nella giornata di venerdì infine, sull'Italia potrebbe ancora insistere una circolazione instabile con molti temporali, anche localmente intensi soprattutto al Centro e al Nord. Il Sud sembrerebbe al momento più riparato. Le temperature potrebbero far registrare un ulteriore aumento all'estremo Sud.
A cura di Carlo Migliore - 3bMeteo.com in collaborazione con TiscaliNews