La domanda non piace a Prodi, prima sbotta con la giornalista e poi “mima” la tirata di capelli
"Figurati se parlo con una giornalista, dopo dicono che l'ho stuprata". Romano Prodi evita con una battuta le domande sul tema della discussione con Lavinia Orefici, inviata di Quarta Repubblica, sul manifesto di Ventotene. Lo ha fatto al termine della presentazione di un libro a Bologna. Nel corso del dibattito, l'ex presidente del Consiglio aveva parlato di redistribuzione dei redditi. "Chi parla di imposte di eredità e di redistribuzione perde le elezioni", aveva osservato ironizzando sul fatto che i giornalisti avrebbero potuto interpretare la sue parole come un invito ad introdurre una sorta di imposta patrimoniale. Alla domanda se condivide la visione sulla proprietà del manifesto di Ventotene il professore ha replicato: “Lo so benissimo signora. Ma il senso della storia ce l'ha lei o no?”, parole a cui Prodi fa seguire - secondo quanto ricostruito dalla trasmissione - il gesto di una 'tirata di capelli'. Gesto poi negato dall'ex premier.