Anziano prete ucciso: la Cassazione conferma la condanna a 21 anni per don Piccoli, arrestato
Monsignor Giuseppe Rocco, ex parroco di 92 anni è stato trovato senza vita nella sua stanza della Casa del Clero di Trieste il 25 aprile 2014. Secondo l'accusa, è stato strangolato dal confratello

Con l’accusa di aver ucciso un prete è stato arrestato don Paolo Piccoli. La Cassazione, respingendo il ricorso della difesa, ha reso definitiva per il prelato la sentenza di condanna a 21 anni e 6 mesi di carcere per l’omicidio di monsignor Giuseppe Rocco, ex parroco di 92 anni trovato senza vita nella sua stanza della Casa del Clero di Trieste il 25 aprile 2014. Secondo l'accusa, era stato strangolato dal confratello che era stato sorpreso mentre gli rubava alcune statuette religiose. Don Piccoli, ricoverato al Policlinico Gemelli di Roma, è ora piantonato in ospedale.
L’accusa di omicidio
Secondo l'accusa con un'azione combinata di soffocamento e strozzamento con rottura dell'osso del collo. Don Piccoli aveva tappato naso e gola e poi aveva stretto il collo, al culmine di una colluttazione, fino al decesso. All'inizio, vista anche l'età del prelato, era sembrata una morte naturale. Poi, durante gli accertamenti, sono state trovate tracce di sangue sulle lenzuola che avevano aperto la strada a nuove ipotesi. Inoltre, la perpetua di don Rocco - era stata lei a scoprire il cadavere - si era subito accorta dei segni sul volto dell'uomo e che mancava una collanina d'oro. La testimonianza della donna e le tracce ematiche hanno indotto la Procura ad approfondire la vicenda.
Il difensore: "Il mio assistito si dichiara innocente"
Il mio assistito si è sempre dichiarato e continua tuttora a dichiararsi innocente - afferma l'avvocato Calderoni al quotidiano Il Piccolo, dopo aver comunicato il verdetto al prete -. È stato un processo durissimo, tutto in salita, iniziato con una condanna che non è stato possibile scalfire".