Spari alla festa di Capodanno, la Procura di Biella chiede il rinvio a giudizio di Pozzolo
Il deputato è accusato dei reati di omessa custodia di armi, accensioni ed esplosioni pericolose, porto illegale in luogo pubblico della pistola revolver North American Arms e di 5 cartucce.

La procura di Biella ha depositato la richiesta di rinvio a giudizio nei confronti del deputato Emanuele Pozzolo, indagato nell'inchiesta per lo sparo nella notte di Capodanno a Rosazza (Biella) che ferì a una gamba Luca Campana, compagno della figlia dell'allora caposcorta del sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro.
Le accuse
Pozzolo, si legge in una nota del procuratore di Biella Teresa Angela Camelio, è accusato dei reati di omessa custodia di armi, accensioni ed esplosioni pericolose, porto illegale in luogo pubblico e/o aperto al pubblico della pistola revolver North American Arms e di 5 cartucce. Le indagini a carico di Pozzolo erano state concluse lo scorso 5 aprile.
Le indagini
Secondo l’accusa è stato proprio il parlamentare di FdI a sparare, a differenza di quanto lui stesso sostenne la mattina dopo l’incidente. Sia i rilievi, sia gli accertamenti tecnici sia le testimonianze raccolte in fase d’indagine – aveva informato la Procura – “hanno confermato l’ipotesi iniziale”, cioè quella di una responsabilità del deputato”, e escluso l’eventuale coinvolgimento di terze persone”. Ora sarà il gup a dover decidere se rinviare a giudizio Pozzolo.