Martellate a poliziotti, agente dimesso con 15 giorni di prognosi. Ecco chi è l'aggressore
Un testimone: “Voleva rubare un’auto. Quando sono arrivati gli agenti quest'uomo è impazzito e ha tirato fuori il martello”
È stato dimesso il poliziotto della stradale che insieme a un collega giovedì mattina è stato aggredito a martellate da un giovane francese in una stazione di servizio della bretella autostradale Ivrea-Santhià. L'agente, con una ferita lacero contusa in testa suturata, ha una prognosi di quindici giorni.
Chi è l'aggressore
L’aggressore si chiama Crochon Kelvin Stephane, ha 26 anni ed è di nazionalità francese. Si tratterebbe di un soggetto psichiatrico. Il giovane quando uno dei due agenti ha reagito aprendo il fuoco, è rimasto ferito a una gamba, è stato sottoposto a un intervento al Cto di Torino. La sua prognosi è di trenta giorni. Il secondo agente, ferito di striscio da un colpo di rimbalzo, era stato medicato ieri all'ospedale di Ivrea (Torino).
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Il testimone
"Prima ha tentato di rubare una macchina, poi è stato bloccato dal proprietario che ha chiamato la polizia. Quando sono arrivati gli agenti quest'uomo è impazzito e ha tirato fuori il martello", così un testimone che si trovava nella stazione di servizio di Viverone Sud. A quanto si apprende l'uomo in precedenza aveva avuto un incidente stradale, in cui non erano stati coinvolti altri veicoli, ed era stato soccorso dall'autista di un furgone che lo aveva accompagnato alla stazione di servizio.