Cancella le immagini di videosorveglianza di casa: l'ex dg di Sogei finisce in carcere. Trovati altri 100 mila euro in casa di Iorio
l giudice ha motivato il carcere ravvisando un concreto rischio di "inquinamento probatorio" e "reiterazione del reato". Se fossero in libertà, Iorio e Rossi potrebbero reiterare i comportamenti delittuosi contestati dalla procura.

Dai domiciliari al carcere: aggravamento della misura restrittiva, nel giro di pochi giorni, per Paolino lorio, ex direttore generale Business di Sogei, e per Massimo Rossi, imprenditore. I due erano stati arrestati lo scorso lunedì per un episodio di corruzione legato allo scambio di una tangente da 15mila euro. Il giudice ha motivato il carcere ravvisando un concreto rischio di "inquinamento probatorio" e "reiterazione del reato". Se fossero in libertà, Iorio e Rossi potrebbero reiterare i comportamenti delittuosi contestati dalla procura.
Cancellati immagini videosorveglianza
Avrebbe cancellato i video delle telecamere di sicurezza degli ultimi 15 giorni della sua abitazione l'ex dg di Sogei, Paolino Iorio, arrestato in flagranza lunedì mentre intascava una tangente a Roma. E' la nuova contestazione mossa dalla Procura che, alla luce di ciò, ha chiesto al gip nell'ambito dell'udienza di convalida non più i domiciliari ma il carcere per l'indagato. Dal canto suo Iorio non ha preso parte all'udienza e i suoi difensori hanno annunciato che si sarebbe avvalso, riportandosi a quanto dichiarato ai pm dopo l'arresto. Il giudice si è riservato sulla richiesta. Ulteriori 100 mila euro, provento di tangenti, sono stati sequestrati dalla Guardia di Finanza nell'abitazione dell'ex dg di Sogei, Paolino Iorio. La presenza del denaro sarebbe stata segnalata agli investigatori dalla stesso indagato
La versione dell'ex Dg
I suoi difensori, gli avvocati Giorgio Perroni e Bruno Andò, hanno comunicato al giudice che il loro assistito "ha ammesso di aver ricevuto delle somme dall'imprenditore Massimo Rossi - spiegano in una nota gli avvocati - che costituivano la remunerazione per più attività consulenziali nell'ambito dello scenario dell'Information Technology mondiale riguardanti piattaforme informatiche hardware e software". Queste "consulenze non erano, però, in alcun modo ricollegabili alla funzione esercitata da Iorio in Sogei. Inoltre, nessun atto o intervento di qualsiasi tipo è stato mai compiuto da Iorio per favorire o anche semplicemente per agevolare le società di Rossi nelle gare alle quali queste ultime hanno partecipato".