"Sicuro di aver lasciato Stella all’asilo", la disperazione del padre che ha dimenticato la figlia in auto
E’ giallo sul dispositivo anti-abbandono. Entrambi i genitori sono stati sentiti dai magistrati. Sandro La Tona, 45 anni, è indagato per abbandono di minore. L'iscrizione, un atto dovuto, avviene nell'ambito della indagine avviata dalla Procura di Roma
“Ero sicuro di aver lasciato Stella all’asilo”. Sono le parole che continua a ripetere agli inquirenti, Sandro La Tona, 45 anni, padre della bimba di poco più di un anno, morta in auto soffocata dal caldo, disidratata, di fronte ad una struttura per piccoli da zero a tre anni che accoglie i figli dei dipendenti del ministero della Difesa dentro la cittadella militare della Cecchignola.
Mercoledì scorso, per papà Sandro, la routine quotidiana si è trasformata in un dramma. Ad avvisare l’uomo della dimenticanza che è costata la vita alla piccola è stata una telefonata disperata la mamma. “Che cosa hai fatto?”, ha gridato la donna al cellulare, mentre il corpo della piccola giaceva esanime nell'ovetto posizionato sul sedile posteriore dell'auto parcheggiata a pochi metri dal nido. Inutili i soccorsi, quando è stata liberata dalla Mégane rossa, dove è rimasta almeno sette ore, la bambina di 11 mesi era già morta.
Il giallo sul dispositivo anti-abbandono
La magistratura ha disposto il sequestro della Renault elettrica acquistata nel febbraio 2023 e del seggiolino in cui si trovava la bimba. Gli inquirenti vogliono vedere se sull’auto è installato il dispositivo anti-abbandono. A tal propositi, secondo La Stampa il dispositivo non ha suonato. Forse perché “l’ovetto” non era in regola. Repubblica scrive invece che l’apparecchio non era installato nell’auto. Nonostante sia obbligatorio dal 2019 per contrastare la Forgotten Baby Syndrome.
La morte di Stella è il primo caso dall’entrata in vigore della legge. I dispositivi funzionano emettendo segnali di allarme dentro e fuori il veicolo. In alcuni comuni, come a Empoli, l’asilo nido ha l’obbligo di chiamare uno dei due genitori se i figli non si presentano. al 6 marzo 2020 sono previste multe per chi non ha i dispositivi anti-abbandono. Le sanzioni variano da un minimo di 83 a un massimo di 333 euro. Dalla patente del conducente vengono sottratti cinque punti e, se si commettono due infrazioni di questo tipo in due anni, scatta la sospensione della patente: da un minimo di 15 giorni a un massimo di due mesi.
Il padre è indagato
Il padre di Stella è indagato per abbandono di minore. L'iscrizione, un atto dovuto, avviene nell'ambito della indagine avviata dalla Procura di Roma. L'unica pista seguita al momento è quella della tragica fatalità: la piccola sarebbe stata dimenticata in auto invece di essere portata all'asilo