Il Papa in lieve miglioramento, buona risposta a terapie Positivo il non ripetersi di crisi ma prognosi resta riservata
Durante la giornata, il Pontefice ha ricevuto l’Eucaristia e si è raccolto in preghiera nella Cappellina dell’appartamento privato. Nel pomeriggio ha alternato riposo e lavoro, riprendendo alcune attività ufficiali.

Papa Francesco entra nella quarta settimana di ricovero al Policlinico Gemelli per una polmonite bilaterale, con i medici che parlano di un lieve ma graduale miglioramento. Sebbene la prognosi rimanga riservata, il bollettino medico conferma che gli scambi gassosi sono migliorati e che gli esami ematochimici ed emocrocitometrici risultano stabili. “Le condizioni cliniche del Santo Padre negli ultimi giorni sono rimaste stabili, testimoniando una buona risposta alla terapia”, si legge nella nota diffusa dalla Sala Stampa Vaticana. Papa Francesco non ha febbre e, per garantire il recupero, continua la somministrazione di ossigeno: di giorno con cannule nasali ad alto flusso, di notte con ventilazione meccanica tramite mascherina.
Papa Francesco tra preghiera, riposo e attività lavorativa
Durante la giornata, il Pontefice ha ricevuto l’Eucaristia e si è raccolto in preghiera nella Cappellina dell’appartamento privato. Nel pomeriggio ha alternato riposo e lavoro, riprendendo alcune attività ufficiali.
Tra le decisioni più significative, il Papa ha firmato quattro nomine episcopali in Polonia, Indonesia, India e Guinea Bissau e ha inviato un messaggio al Movimento per la Vita, letto dal Cardinale Pietro Parolin nella Basilica Vaticana. Nel documento, Francesco ha ribadito il suo impegno contro la cultura dello scarto, difendendo la vita umana in ogni sua fase, in particolare quella dei nascituri, degli anziani e dei malati incurabili. Il messaggio è datato 5 marzo 2025, Policlinico Gemelli, segno che il Papa ha continuato a lavorare anche durante il ricovero.
Nessun Angelus in diretta: il messaggio sarà diffuso in forma scritta
Per quanto riguarda l’Angelus di domani, il Vaticano ha confermato che verrà diffuso solo in forma scritta, seguendo la modalità adottata nelle ultime settimane. Anche la partecipazione agli esercizi spirituali di Quaresima avverrà in forma particolare: Papa Francesco sarà in comunione di preghiera con la Curia, senza presenziare fisicamente.
Prognosi ancora riservata, ma segnali positivi
Le fonti vaticane sottolineano che il miglioramento riguarda soprattutto l’ossigenazione del sangue e la riduzione delle crisi respiratorie: “Sono cinque giorni che non si ripetono crisi respiratorie: questo è già un miglioramento. L’organismo ha bisogno di recupero”, spiegano dal Vaticano. Tuttavia, la prudenza resta alta, poiché la prognosi riservata indica che permangono rischi legati alla condizione polmonare del Pontefice. Un nuovo bollettino medico ufficiale è atteso lunedì, mentre aggiornamenti informali potranno essere forniti nelle prossime ore dalla Sala Stampa Vaticana.