Auto a noleggio non restituita, il cantante Pago e l'amico Pitzianti prosciolti dal giudice
ll cantante cagliaritano era stato accusato di appropriazione indebita insieme all'amico. Il caso, seguito dal pubblico ministero Andrea Massidda, si è chiuso alla prima udienza.

Il Tribunale ha dichiarato il non luogo a procedere nei confronti di Alessandro Pitzianti e del cantante Pago (Pacifico Settembre), entrambi accusati di appropriazione indebita di un'auto a noleggio. Il giudice Federico Loche ha ritenuto che l’autonoleggio avesse presentato un esposto invece di una querela, come richiesto dalla legge.
Il caso
Secondo l'accusa, i due avrebbero noleggiato una Renault Captur presso SicilybyCar, all’aeroporto di Elmas, il 18 luglio 2020. Il contratto indicava Pitzianti come primo conducente e garante, mentre Pago risultava secondo conducente. Il veicolo sarebbe stato utilizzato per alcuni spostamenti in Sardegna durante gli eventi del cantante. Al termine del periodo di noleggio, l’auto sarebbe stata restituita con ritardo, senza il pagamento della differenza di alcune migliaia di euro richiesta dalla società di autonoleggio. Tuttavia, la difesa ha sostenuto che il contratto prevedeva la possibilità di estendere il noleggio fino a tre mesi.
Proscioglimento
Il caso, seguito dal pubblico ministero Andrea Massidda, si è chiuso alla prima udienza. Il giudice ha stabilito il proscioglimento per difetto di querela, annullando così l'accusa di appropriazione indebita. Gli avvocati difensori sono stati. Pitzianti è stato difeso dagli avvocati Massimo Delogu e Domenico Alessandrini, mentre Pago è assistito da Monica Puggioni e Daniela Russo.