Ondata di caldo, bollino arancione in 17 città e 40 gradi: weekend di fuoco. Ma la settimana prossima si cambia
I centri urbani interessati da questa ondata di calore, sui 27 presi in considerazione dal ministero, sono Ancona, Bologna, Bolzano, Brescia, Campobasso, Catania, Firenze, Frosinone, Latina, Palermo, Perugia, Pescara, Rieti, Roma, Trieste, Verona e Viterbo

Il secondo weekend estivo segna 17 città con il bollino arancione. Il bollettino del ministero della Salute sulle ondate di calore segnala, per sabato, il rischio caldo ai massimi livelli per la fascia più fragile della popolazione. Una previsione confermata dai meteorologi, che stimano, sempre per il fine settimana, temperature massime di oltre 40 gradi al Sud, ben 10 gradi sopra la media del periodo. In una scala da 0 (bollino verde, nessun rischio caldo) a 3 (bollino rosso, massimo rischio per tutta la popolazione), con il livello 1 o bollino giallo che segnala una pre-allerta per una possibile ondata di calore, le città con il bollino arancione di livello 2 passano improvvisamente a 17 a causa, come sottolineano i meteorologi, "della rimonta dell'anticiclone africano". I centri urbani interessati da questa ondata di calore, sui 27 presi in considerazione dal ministero, sono Ancona, Bologna, Bolzano, Brescia, Campobasso, Catania, Firenze, Frosinone, Latina, Palermo, Perugia, Pescara, Rieti, Roma, Trieste, Verona e Viterbo.
I consigli del ministero del difendersi dal caldo
In particolare per la popolazione più fragile, sono di evitare di esporsi alle alte temperature dalle 11 alle 18, non frequentare le zone particolarmente trafficate, bagnarsi spesso con acqua fresca, assicurare un adeguato ricambio d'aria con la ventilazione naturale, utilizzare correttamente il condizionatore. Inoltre viene suggerito di seguire un'alimentazione leggera e di fare attenzione alla conservazione dei farmaci.
Anticiclone africano nel weekend
“Dopo tanto maltempo il Nord sta sperimentando finalmente una tregua che tuttavia durerà poco. Il fine settimana vedrà infatti il ritorno di qualche rovescio o temporale anche forte su Alpi, Piemonte e Lombardia, in particolare sabato sera quando non si escludono anche locali grandinate, nubifragi e colpi di vento” – lo conferma il meteorologo di 3bmeteo.com Edoardo Ferrara che prosegue – “sul resto d’Italia condizioni invece di tempo stabile e in prevalenza soleggiato, anche se i cieli potranno a tratti venire nuovamente offuscati sia dal passaggio di nubi medio-alte, più o meno estese, ma ancora una volta anche dal pulviscolo sahariano sospinto dai venti provenienti deserto algerino.

Punte di oltre 35-37°
“Proprio le calde correnti nord africane che alimenteranno l’anticiclone faranno nuovamente impennare le temperature in particolare al Centrosud” – avverte Ferrara di 3bmeteo.com –“tra sabato e domenica previsti picchi di oltre 34-35°C sulle zone interne lontane dal mare, fino a punte anche di 38°C al Sud e prossime ai 40°C sulla Sicilia. Meno caldo al Nord, per quanto si potranno comunque superare punte di 32-33°C, ma con afa accentuata in Pianura Padana, Liguria e in generale lungo i settori costieri della Penisola”.
Nuovo break temporalesco la settimana prossima
“Cambierà tutto lunedì prossimo, con luglio che esordirà all’insegna del tempo instabile. Una perturbazione atlantica infatti affonderà il colpo sull’Italia portando rovesci e temporali sparsi probabilmente per 3-4 giorni, in movimento dal Nord verso il Centrosud. Saranno possibili locali nubifragi, allagamenti, grandinate e raffiche di vento. Il tutto accompagnato da un generale calo delle temperature, anche di oltre 6-8°C al Centronord. Ai margini dell’azione ciclonica con tutta probabilità le Isole Maggiori e in particolare la Sicilia, che invece avrebbe bisogno di preziose precipitazioni vista la grave siccità che affligge attualmente l’isola e non solo.”