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[La polemica] È scoppiata la moda del “bunga bunga” dei padroni della Silicon valley

La nuova frontiera del divertimento “hi-tech” esplosa nel sud della California promette di diventare il nuovo scandalo sessuale americano dopo quello delle molestie che ha inquinato l’industria del cinema di Hollywood

[La polemica] È scoppiata la moda del “bunga bunga” dei padroni della Silicon valley

Sono conosciuti come “e-party”, perché nella Silicon Valley tutto è tecnologico, e anche perché gli inviti arrivano solo ed esclusivamente tramite smartphone, tablet e pc, su email, gruppi whatsapp o Telegram estremamente selezionati. Ma più che di party tecnologici, si tratterebbe di ben altro: di una sorta di “bunga bunga” d’oltre oceano riservato a presidenti, amministratori, venture capitalist, manager, azionisti delle più importanti aziende e start up del settore tecnologico.  E la nuova frontiera del divertimento “hi-tech” esplosa nel sud della California promette di diventare il nuovo scandalo sessuale americano dopo quello delle molestie che ha inquinato l’industria del cinema di Hollywood. 

Il libro che svela il Boy’s Club esclusivo

Tutto finito, nero su bianco, nel libro in uscita a febbraio intitolato “Brotopia: facciamo a pezzi il Boy’s Club della Silicon Valley”, scritto da Emily Chang, giornalista di Bloomberg TV. Si tratta del racconto dettagliato dei festini organizzati all’interno degli “e-party” dove verrebbe praticato l’amore libero, ma anche l’uso smodato di alcol e stupefacenti. Sesso e droghe, dunque, come ingredienti primarie degli incontri esclusivi organizzati una volta al mese, nel fine settimana, e in location sempre differenti: dalle ville di San Francisco, agli jacht, a castelli o lussuose residenze sulle spiagge di Malibù.

Il significato di Brotopia

Il termine Brotopia è la fusione del termine inglese “brothers” e “utopia” (luogo ideale). Un luogo ideale, appunto, dove i maschi (rigorosamente eterosessuali) possano divertirsi e rilassarsi in perfetta armonia, anche in presenza di donne. Qui il significato filosofico. Quello pratico, è di tutt’altra pasta, come emerge nel libro della Wang che promette di superare anche lo scandalo Weinstein.

Trasgressione e droghe “hi-tech” nei festini

Nell’estratto del libro, pubblicato da Vanity Fair, si descrive il modus operandi degli e-party. Si tratta di appuntamenti riservati ai maschi eterosessuali, circondati da un gran numero di donne (il triplo). La droga che circola nei festini viene chiamata “molly”. Le pasticche di ectasy portano il logo della società che ospita l’e-party. Tra le partecipanti figurano molte mogli degli invitati, ma anche giovani in carriera. Gli e-party, infatti, servono anche a fare business e a creare contatti importanti. Ma dal libro di Emily Chang si capisce benissimo come sia difficile ottenere davvero credito in questi appuntamenti senza concedersi alle trasgressioni preparate per gli ospiti.

Roberto Zarriellodi Roberto Zarriello, giornalista esperto di social media   
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