Nubifragi in Piemonte, rii esondati e un torrente al limite
(ANSA) - TORINO, 05 SET - La sala operativa della protezione civile della Regione Piemonte fa il punto della situazione aggiornato alle 10, dopo le piogge della notte, che hanno provocato disagi e danni soprattutto in provincia di Torino. Segnala in particolare l'esondazione in più punti del torrente Gerardo, che ha fatto saltare due ponti a Mattie (Torino), in Val di Susa: uno in corrispondenza della borgata Combe, che è isolata con ventidue residenti di cui si sta valutando l'evacuazione, l'altro in borgata Giordani, che non è isolata in quanto vi è un'altra via di accesso. Vi è anche una criticità in corrispondenza dell'agriturismo Mulino di Mattie, in quanto si sono rotti gli argini e l'acqua ha portato via la strada di accesso e si sta valutando l'evacuazione dei ventidue ospiti.
Sempre in Val di Susa è isolata per caduta di materiale sulla strada di accesso la borgata Santa Petronilla di Bussoleno. In Val Chisone si è verificata a Perosa Argentina (Torino) l'esondazione di rii minori, che hanno parzialmente invaso la strada provinciale 23, chiusa a Pinasca e da Perosa a Fenestrelle. Chiuse anche per piccole esondazioni le strade provinciali 261, 207, 255, insieme alla statale 26 in Val d'Aosta. Nelle Valli di Lanzo la Stura ha superato a Mezzenile (Torino) il livello di pericolo idraulico del torrente, a Lanzo e Cantoira superato il livello di guardia. Al momento sono aperti i centri operativi comunali di Novalesa, Varisella, Mattie, Villar Pellice, Bussoleno, Villar Perosa, Perosa Argentina, Viù, Trana, Sanfront, Brondello, Pramollo. "La Sala operativa è aperta da questa mattina, ma ho voluto sentire tutti i sindaci più coinvolti per comprendere meglio la situazione e soprattutto offrire il supporto della Regione e del sistema di protezione civile per i primi interventi di emergenza. Come al solito i volontari sono già all'opera da questa notte per i primi interventi urgenti", ha puntualizzato l'assessore regionale alla Protezione civile Marco Gabusi. (ANSA). .