Marta Maria morta in un dirupo a Ischia: per i pm fu femminicidio
Svolta nelle indagini per la morte di Marta Maria Ohryzko avvenuta il 13 luglio 2024. Si aggrava posizione del compagno che si trova già in cella
di Tiscali News

Marta Maria Ohryzko (web)
Si fratturò la caviglia cadendo in un dirupo dove il compagno violento la raggiunse non per prestarle soccorso ma per sferrarle un pugno nell'occhio prima di soffocarla tappandole naso e bocca con una mano. Sarebbe stata vittima di un femminicidio, Marta Maria Ohryzko, la 32enne ucraina morta il 13 luglio 2024 in località Vatoliere di Ischia.
Il compagno si trova già in cella
Secondo i carabinieri e la Procura di Napoli (pm Alfredo Gagliardi della IV sezione coordinata dal procuratore aggiunto Raffaello Falcone) la donna morì per mano del suo compagno 41enne Ilia Batrakov, già detenuto per questa vicenda, a cui ora viene contestato l'omicidio volontario pluriaggravato.
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