Omicidi a Napoli e "fallimento del modello Caivano": scontro don Patriciello-Saviano
Lo scrittore attacca il governo Meloni e il parroco del Parco verde di Caivano replica: "E' falso. ti ho invitato tante volte a ritornare qui e non lo hai mai fatto". Fdi: "Sciacallo senza alcuna dignità"
"Gli omicidi di ragazzi a Napoli? Sono il completo fallimento del modello Caivano tanto sbandierato dal governo". Parola di Roberto Saviano, che ha commentato così i tre omicidi avvenuti in una settimana nel capoluogo campano. Immediata la replica sui social di Fratelli d’Italia: "Saviano, sciacallo senza alcuna dignità. I ragazzi, che emulano i criminali di Gomorra, sono figli del tuo cinismo. In nome del denaro, hai trasformato dei criminali in eroi. Sei uno dei peggiori scrittori che l’Italia abbia mai conosciuto".
Don Patriciello: "E' falso"
Ma contro Saviano si è schierato anche don Maurizio Patriciello, il parroco del Parco verde di Caivano. "Roberto Saviano scrive che 'gli omicidi dimostrano il fallimento completo del modello Caivano'. E' falso", ha scritto il sacerdote dopo l'omicidio del giovane Arcangelo Correra. "Caro Roberto, sono passati quasi 20 anni da quando - sconosciuto giornalista - venisti al 'Parco Verde' per scrivere dell'omicidio di un nostro ragazzo di 15 anni. Quel racconto finì nel tuo libro Gomorra. Da allora - lo sai bene - ti ho invitato tante volte a ritornare. A dare voce alle nostre voci. Non lo hai mai fatto. Non sei mai venuto".
"Si sta lavorando. Con fatica"
"In questi 20 anni - aggiunge Patriciello - le cose sono andate di male in peggio. Non poteva che essere così. Lasciato a se stesso il degrado peggiora; l'ammalato si aggrava e muore. Ho chiesto aiuto a tutti. I colori politici non mi hanno mai impressionato. Sono un prete. Un uomo libero. I rischi di essere frainteso e deriso ci sono. Pazienza. Il presidente del Consiglio dei ministri della nostra Repubblica, l' anno scorso, ha accolto il mio invito. È venuta. È ritornata. Quel che è accaduto a Caivano è sotto gli occhi di tutti. Di tutte le persone oneste che vogliono vedere. Certo, è poca cosa rispetto al gran lavoro che dovrà essere fatto. I miracoli li fa Dio. La bacchetta magica ce l'ha la fata. Nessuno ha mai creduto che in un solo anno, un luogo dove, parola di Vincenzo De Luca, 'lo Stato non c'è. Punto', sarebbe diventato il paradiso terrestre. Si sta lavorando. Con fatica".
"Gli ultimi omicidi non dimostrano affatto il completo"
"Avrai saputo - prosegue il sacerdote, rivolto a Saviano - che 'Parco Verde' non è più una delle più grandi piazze di spaccio d' Europa. Qualcosa si muove. Giorgia Meloni ha risposto al mio appello. Un merito che altri, prima di lei, non hanno voluto o potuto prendersi. La verità è limpida come l'acqua di sorgente. Se vuoi bene al tuo popolo, non remare contro. Si perde solamente tempo. Lascia che lo facciano i politici di professione. Noi, preti, giornalisti, scrittori, intellettuali, dobbiamo essere capaci di stare al di sopra delle parti. Essere coscienza critica. Sempre con le mani pulite. Viceversa, non saremmo credibili. No, Roberto - conclude il sacerdote - gli ultimi omicidi non dimostrano affatto il completo fallimento del modello Caivano, ma sono il frutto avvelenato e velenoso di decenni di disattenzione verso il dramma della camorra, della terra dei fuochi, delle problematiche giovanili, delle nostre bistrattate periferie. Ti auguro ogni bene. E ti invito ancora una volta a ritornare al "Parco Verde". Dio ti benedica".