Maria Rosaria Boccia, risolto il mistero della sua laurea in Economia e Management
L’imprenditrice di Pompei nel suo curriculum su LinkedIn (prima di cancellare l’account). Scriveva di avere 2 lauree . E invece, non è vero nulla: ecco la prova definitiva, svelata dal settimanale Oggi
Maria Rosaria Boccia è laureata si o no? Da quando è scoppiato il caso che ha coinvolto la 41enne di Pompei e l’ex ministro della cultura Sangiuliano, tra i tanti argomenti che sono diventati di dominio pubblico c’è stato proprio quello che riguardava lil titolo di studio dell’imprenditrice campana. A risolvere il mistero ci ha pensato il settimanale Oggi portando la prova definitiva che risolve il giallo rimasto irrisolto per mesi.
Maria Rosaria Boccia è laureata si o no?
A parlare di due Lauree, una in Economia aziendale - conseguita nel 2005 presso l’Università degli Studi di Napoli Parthenope - e una in Economia e Management - ottenuta all’Università telematica Pegaso nel 2023 - era stata la stessa Boccia che nel sul suo curriculum su LinkedIn (prima di cancellare l’account) dichiarando di averla conseguita nel 2005 all’Università Parthenope di Napoli. Tuttavia già nel mese di settembre La Verità ha rivelato che la prima laurea non sarebbe mai esistita. Secondo quanto riportato dal giornale, nel 2005 Boccia si sarebbe iscritta all’Università di Napoli Parthenope, dopo aver frequentato 2 anni alla Federico II di Napoli, ma non avrebbe concluso gli studi. Dopo di che, nel 2018, si sarebbe iscritta alla Pegaso.mL’unica laurea, dunque, sarebbe arrivata solo nel 2023 presso l’università telematica, dove avrebbe portato in dote parte degli esami sostenuti alla Parthenope, alcuni dei quali sarebbero stati riconosciuti ai fini del conseguimento del titolo accademico. Ma anche questo titolo di studio a quanto pare non esiste.
Il settimanale Oggi risolve il mistero
In un articolo il settimanale Oggi scrive: "La prova migliore che la Boccia non è laureata ce l’ha fornita lei stessa. Il 30 ottobre scorso, in una sorta di raptus, ha pubblicato sul suo profilo Instagram una copia della sentenza di divorzio. L’obiettivo dichiarato era duplice: ristabilire la verità e ottenere delle scuse (anche nella loro versione giornalistica, che è la rettifica).Voleva ribattere all’ex marito Marco Mignogna e ai giornali che gli hanno dato spazio e credito. In un’intervista concessa lo scorso settembre al Corriere della Sera, Mignogna aveva infatti detto: 'Se vuole le lascio il numero dell’avvocato che da dieci anni mi sta curando il divorzio con la signora', lasciando intendere che il divorzio non si era ancora concretizzato per colpa della Boccia. Ebbene, l’imprenditrice di Pompei in realtà non ha pubblicato la sentenza di divorzio, ma due atti “accessori”. Il ricorso per la separazione consensuale davanti al Tribunale di Nocera Inferiore, datato 10 ottobre del 2011. E il verbale di comparizione dei due coniugi, sempre di fronte al Tribunale nocerino, cinque mesi e mezzo più tardi (il 26 marzo 2012). In entrambi i documenti, Maria Rosaria Boccia risulta “diplomata”. C’è scritto proprio nella prima pagina del ricorso: "Maria Rosaria Boccia, di professione commerciante e titolo di studio diploma". Dunque smentire la bella 41enne sono stati alcuni documenti ufficiali, pubblicati dalla stessa imprenditrice sui propri profili social. Ma non è dinita qui. Adesso la domanda diventa: qual è lo scopo di scrivere pubblicamente su Internet di avere due lauree se poi non è vero?