“Se non mi dai i soldi taglio la testa a tua moglie e alle bambine”, le pesanti minacce degli usurai ad un imprenditore
ll gip del tribunale di Bari ha disposto sei misure cautelari nell'ambito di un'inchiesta per usura ed estorsione

Con le accuse di usura aggravata, estorsione e abusiva attività finanziaria il gip del tribunale di Bari, Rossana De Cristofaro, ha disposto sei misure cautelari. Le indagini della Guardia di Finanza avrebbero accertato come in più di un'occasione a un imprenditore di Altamura sarebbero state rivolte minacce anche contro la famiglia affinché pagasse gli interessi su un prestito ricevuto con frasi come: "Vedi come devi fare, mi devi dare i soldi, altrimenti ti rovino la famiglia, gli taglio la testa alle bambine e a tua moglie".
Tassi di interesse annui fino al 120%
"Ricordati che ti faccio male a te, le tue figlie e tua moglie, finisce male, ti taglio la testa, vengo anche a casa tua se necessario", si legge ancora nel provvedimento. Le minacce, reiterate, sarebbero state rivolte al telefono e in occasione degli incontri in azienda o nei luoghi di campagna, fuori dal centro abitato di Altamura. Le indagini hanno ricostruito “ulteriori episodi posti in essere da alcuni degli odierni indagati nei confronti di altre vittime con l’applicazione di tassi di interesse annui fino al 120% annuo, quindi superiori al tasso soglia previsto dalla legge”.