Fronte freddo in arrivo con pioggia, vento e neve, le ultime novità. Ecco che tempo farà a Natale e Capodanno
Previsti venti forti. Inizieranno a rinforzare già giovedì i venti di Libeccio, ma sarà venerdì che diverranno burrascosi disponendosi tra Maestrale, Tramontana e Grecale.
L'anticiclone appena insediatosi sull'Europa centro-meridionale e sull'Italia ha già i giorni contati e da giovedì cederà sotto la spinta di una perturbazione nord atlantica che raggiungerà le regioni settentrionali, per poi portarsi al Sud. I primi segnali di un cambiamento si avvertiranno già nel corso di mercoledì, quando su Mar Ligure e alto Tirreno rinforzeranno correnti di Libeccio che precederanno la discesa del fronte dall'Europa nordoccidentale.
Neve sulle Alpi. Sarà l'occasione per il ritorno della neve sulle Alpi, anche se si tratterà di fenomeni generalmente deboli che dal pomeriggio interesseranno il settore centro-occidentale e in serata anche quello orientale. Quota neve intorno a 1300/1600m, in abbassamento fino a 1000m sui settori confinali.
Venti forti. Inizieranno a rinforzare già giovedì i venti di Libeccio, ma sarà venerdì che diverranno burrascosi disponendosi tra Maestrale, Tramontana e Grecale. Attese raffiche fino a 100km/h in Sardegna con possibili mareggiate sulle coste occidentali. Forte Bora attesa inoltre sull'alto Adriatico.
23-25 dicembre. Un veloce fronte freddo, secondo le ultime indicazioni, dovrebbe attraversare rapidamente la nostra Penisola tra il 23 e il 25 dicembre da nord a sud, scivolando lungo il bordo orientale dell'anticiclone che avrà i suoi massimi sull'Europa occidentale. Questo fronte andrebbe poi a scavare una circolazione di bassa pressione sullo Ionio, alimentata da masse di aria fredda di origine artica.
Con questa evoluzione, sarebbero le regioni adriatiche e quelle meridionali ad essere maggiormente coinvolte dalla fase invernale, con piogge e nevicate. Sul resto della Penisola, invece, le condizioni meteo risulterebbero più asciutte e soleggiate, per via della maggiore protezione offerta dall'anticiclone. Le temperature si manterrebbero al di sotto della media tipica del periodo.
Elementi di incertezza. Questa previsione sebbene supportata dai principali modelli numerici, presenta alcune incertezze:
Formazione e posizione del minimo sullo Ionio. Piccoli spostamenti del centro di bassa pressione potrebbero influenzare sensibilmente l'estensione e l'intensità dei fenomeni.
Velocità del fronte. La rapida evoluzione potrebbe portare a variazioni nella tempistica e localizzazione delle precipitazioni.
Intensità dell'afflusso freddo. La quantità di aria artica coinvolta determinerà l'effettiva quota delle nevicate.
26-31 dicembre. Nel periodo successivo, l'anticiclone proverebbe ad avanzare verso levante, spinto dalle correnti tese occidentali legate al rinforzo del vortice polare, portando un miglioramento delle condizioni meteorologiche. Nella fase iniziale, tuttavia, potrebbero persistere condizioni di residua instabilità sulle regioni meridionali. Il clima risulterebbe freddo, ma con temperature in graduale ripresa.
Proiezioni a medio-lungo termine: il nostro team di meteorologi aggiorna le analisi due volte a settimana. Si tratta di proiezioni meteo e non di previsioni specifiche: consultale nella sezione delle tendenze meteo a 15 giorni.
Video