Mercatini di Natale e Giubileo, l'Italia si blinda dopo Magdeburgo. Le misure di sicurezza nelle città
Rafforzata la vigilanza sugli eventi di piazza non solo nelle grandi città, ma anche nei piccoli centri. Si teme il rischio di emulazione o l'innesco di un lupo solitario
I mercatini di Natale, i concerti di Capodanno, le cerimonie religiose delle feste e quelle per il Giubileo, che si apre il 24 sera. L'attentato di Magdeburgo ha fatto scattare un ulteriore rafforzamento della vigilanza in tutta Italia. Non solo nelle grandi città, ma anche nei piccoli centri. C'è il rischio emulazione o l'innesco di un lupo solitario. Il ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, ha così raccomandato la "massima attenzione" ai vertici delle forze di sicurezza sugli eventi di piazza invitando anche ad intensificare il monitoraggio sugli ambienti dell'Islam radicale.
Giubileo sorvegliato speciale
Giubileo sorvegliato speciale, con 700 unità delle forze dell'ordine operative ogni giorno in aggiunta a quelle già in servizio. Il 24 sera papa Francesco aprirà la Porta santa di San Pietro. Un massiccio dispositivo di sicurezza è stato messo in campo dalla questura. Tutta la zona attorno al Vaticano sarà super presidiata. Le bonifiche scatteranno già dal giorno precedente. In campo anche nuclei cinofili, artificieri e tiratori.
Misure di sicurezza rafforzate a Milano e Roma
Un protocollo d'intesa firmato tra ministero dell’Interno e Ferrovie dello Stato Italiane mira a rafforzare la sicurezza di stazioni ferroviarie e aree limitrofe. Come riportato dal Viminale, nei giorni scorsi una vasta operazione congiunta di Polizia di Stato, Carabinieri e Guardia di Finanza ha interessato le stazioni di Milano Centrale e Roma Termini. In due anni gli interventi delle forze dell’ordine nei due principali scali ferroviari hanno portato all’identificazione di oltre 338mila persone e circa 700 arresti.
Napoli
Nel capoluogo partenopeo il Prefetto Michele Di Bari insieme al Comune ha disposto l'immediato rafforzamento della vigilanza nelle zone maggiormente attrattive dal punto di vista turistico e commerciale. Il sindaco Gaetano Manfredi ha invitato i cittadini ad avere “maggiore attenzione ma senza preoccupazione”.
Torino
La Prefettura del capoluogo piemontese ha annunciato il rafforzamento della vigilanza su chiese, santuari e siti cattolici dove si prevedono eventi di rilievo. Nei giorni di maggiore traffico i servizi straordinari toccano altresì strade e autostrade, in particolare quelle di collegamento con le principali località sciistiche (A5 per Aosta e A32 per Bardonecchia). A Torino città scatta il divieto per l'asporto di bevande in contenitori di vetro e lattine e misure “anti-intrusione” a Piazza Castello in vista dello spettacolo di Capodanno.
Alto Adige
Dopo l’installazione di barriere nei mercatini natalizi di Bolzano e Merano, il Comitato Provinciale presieduto dal commissario del governo Vito Cusumano ha dato il via libera all’estensione dei dispositivi a Bressanone e al potenziamento dei dissuasori nelle aree pedonali del capoluogo e di Merano. Aumenta il numero di forze dell’ordine in borghese e di agenti della polizia municipale.
Trento
La sicurezza dei mercatini di Natale a Trento, Rovereto e di altri comuni della Provincia autonoma è stata al centro della riunione del Comitato provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica. Come altrove, sale la vigilanza soprattutto sui varchi di accesso alle aree pedonali e nei luoghi dove sono previsti eventi festivi
Verona
Il Prefetto Demetrio Martino ha disposto il potenziamento dei servizi di vigilanza del territorio nella città scaligera. Ad essere rafforzati sono in particolare i mercatini e le fiere natalizie che ospitano eventi di intrattenimento o di carattere religioso
Assisi
In Umbria, il Comitato provinciale ha parlato di “specifica attenzione” nei confronti di Assisi e delle Basiliche francescane in vista di eventi connessi al Giubileo. Oltre alla città che ospita la Basilica dedicata al Patrono d’Italia, la Prefettura di Perugia ha disposto misure di protezione rafforzate nei centri storici del capoluogo e di Foligno, Spoleto, Gubbio e Città di Castello.