Mangia sushi al ristorante e si sente male, 40enne muore dopo due giorni di agonia. Disposta l'autopsia
La donna era segretaria del sindaco di Sant'Agata di Militello Bruno Mancuso. La salma della 40enne è stata sequestrata e portata a Patti dove sarà eseguita l’autopsia.
Una donna di 40 anni, Giuliana Faraci, originaria di Alcara Li Fusi (Messina), è morta a Sant'Agata Militello dopo una cena al ristorante di sushi a Capo D'Orlando. Subito dopo aver mangiato la vittima si è sentita male La famiglia, assistita dall'avvocato Salvatore Mancuso, ha presentato un esposto per chiarire le cause della morte e accertare eventuali responsabilità.
Mangia sushi e si sente male
La donna, venerdì sera, ha cenato in un locale a Capo d'Orlando. Tornata a casa. Giuliana si è subito sentita male, avrebbe avuto diarrea, vomito e febbre (sintomi che non hanno colpito nessun altro dei presenti alla cena). Ha chiamato il 118. "I medici sono andati in casa e non hanno ritenuto di dovere portare la 40enne in ospedale - spiega il legale - Per loro si trattava di un intossicazione alimentare e non sarebbe stato necessario il ricovero". La donna che viveva sola a Sant'Agata di Militello è stata assistita dalla madre, ma è morta due giorni dopo la cena.
Aperta un’inchiesta
La procura di Patti ha aperto un'inchiesta e ha disposto l'autopsia. La donna era segretaria del sindaco di Sant'Agata di Militello Bruno Mancuso. "L'intera comunità è sotto shock per la tragica scomparsa di Giuliana, descritta come una donna brillante e solare - dicono dal Comune di Alcara Li Fusi - L'Amministrazione Comunale e la Comunità alcarese tutta si unisce al profondo dolore della famiglia".
L'ipotesi anisakidosi
Tra le ipotesi più accreditate, come riporta BlogSicilia.it. c'è quella che Giuliana Faracia sia stata colpita da anisakidosi (o anisakiasi) un disturbo causato dagli anisakis, nematodi (vermi) parassiti capaci di annidarsi nelle pareti dello stomaco. Le malattie veicolate da Anisakis vengono contratte dopo l'ingestione di pesce crudo o poco cotto contaminato dal parassita. Oltre alle anisakiasi, questi nematodi possono essere i protagonisti di allergie. Dopo l'assunzione di cibo crudo infettato da Anisakis, l'organismo di alcune persone produce immunoglobuline di tipo E (IgE); ne consegue una reazione allergica che può essere anche molto grave.