Allerta rossa anche sabato in Toscana ed Emilia Romagna. L'Arno fa paura, la piena transita a 4,29. I video
Nel capoluogo toscano chiusi musei, teatri e cinema. Disposte evacuazioni a Pisa. Meloni: "Ogni supporto alle popolazioni colpite dal maltempo". L'esperto: "Non è come il '66, ora è colpa del meteo anomalo"
Allerta rossa anche sabato 15 marzo per il maltempo in Toscana ed Emilia Romagna. Lo indica un nuovo avviso meteo della Protezione civile, che valuta allerta arancione su settori di Toscana ed Emilia-Romagna e allerta gialla in Umbria e su parte di Lombardia, Veneto, Emilia-Romagna, Toscana, Lazio, Marche e Molise. Il bollettino prevede ancora piogge al Centro-Nord e venti di burrasca e mareggiate al Sud.
Evacuazioni in vari comuni dell'area fiorentina
Evacuazioni in vari comuni dell'area fiorentina in seguito all'ondata di maltempo. Interessati i territori dei comuni di Campi Bisenzio, Fucecchio, Dicomano, Rufina, Pontassieve, Pelago, nella frazione di Contea nel comune di Londa, San Piero a Sieve e Marradi.
Chiusi i musei a Firenze
A Firenze e in tutto il territorio della Città metropolitana, disposta la chiusura di musei e luoghi di spettacolo come cinema e teatri. Dal Comune è stata disposta anche la chiusura dell'info point di Santa Maria Novella. In una nuova ordinanza firmata dalla sindaca Sara Funaro poco fa disposta la chiusura anche per sabato di scuole, giardini, mercati, cimiteri e anche biblioteche, impianti sportivi. Stop poi a biblioteche e sospesi eventi culturali e sportivi. Tutto fino alle 14 di sabato, quando dovrebbe cessare l'allerta rossa.
Arno in piena
L’Arno resta sorvegliato speciale: a Firenze il livello del fiume ha segnato un livello di 4,29 metri all'idrometro degli Uffizi 3, sopra il primo livello di guardia (3 metri) ma sotto il secondo, che è fissato a 5,50 metri. Sempre nel transito agli Uffizi la portata del fiume viene data dalla protezione civile regionale a 1466 mc/s. Lo riferisce la protezione civile.
Dopo Firenze l'Arno è al secondo livello di guardia a Ponte a Signa con 8,5 metri, a Empoli con 5,2 metri, a Fucecchio a 5,7 metri, a San Giovanni alla Vena - prima di Pisa - a 7,1 metri e a Pontedera con una portata di 2.550 metri cubi al secondo.
Sale l'allerta per altri fiumi e torrenti
Illustrando "la situazione dei fiumi sotto attenzione presidiati dal sistema di Protezione Civile", oltre al fiume Arno ci sono in provincia di Firenze: il Sieve (al secondo livello nel comune di Dicomano e al primo livello in quello di Rufina), l'Ombrone Pistoiese (affluente di destra dell'Arno) al primo livello a Poggio a Caiano (Prato). Sempre nel Fiorentino il torrente Pesa e quello Turbone al primo livello così come Bisenzio a San Piero a Ponti, Lamone a Marradi e Ema a Grassina. Nel Pisano al primo livello Egola a Fornacino, Cecina a Steccaia ed Era a Capannoli. "Nelle prossime ore ci saranno precipitazioni sparse, soprattutto sulle zone interne. La linea temporalesca attiva sul Mar Ligure dovrebbe estendersi verso la costa centro-settentrionale" avverte il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani.
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Crolla tratto delle mura urbiche a Vallo di Nera
"Un tratto delle mura di Vallo di Nera, danneggiato dal sisma e aggravato dalle avversità atmosferiche, è crollato, fortunatamente senza danni alle persone e alle cose": a darne notizia è la sindaca del Comune della Valnerina, Agnese Benedetti. Lo fa attraverso il suo profilo Facebook, spiegando che il crollo si è verificato intorno alle ore 17.00 di ieri pomeriggio. "Ringrazio tutti coloro che hanno prestato il soccorso per mettere in sicurezza la zona - ha aggiunto la sindaca - e manifestato la loro vicinanza Tutti ci sono stati accanto con professionalità fino a tarda ora". "Ringrazio di cuore la popolazione per la disponibilità a sopportare i disagi e per la collaborazione - ha concluso Benedetti - Cercheremo di lavorare per ripristinare quanto prima il luogo".
Frane nel Bolognese, allagate strade e sottopassi
Piccoli smottamenti e frane, alcuni allagamenti, per ora contenuti, nel Bolognese, in seguito all'ondata di maltempo da allerta rossa che sta interessando il territorio. In località Castel del Rio, comune della valle del Santerno, i vigili del fuoco segnalano due piccoli smottamenti sulla provinciale, senza danni per le persone. Il Comune di San Lazzaro di Savena, nell'hinterland di Bologna dove ci sono state alcune evacuazioni preventive, segnala l'allagamento di alcune strade e sottopassi con qualche difficoltà nella circolazione dopo le piogge del primo mattino. Nessun danno alle persone. Il Comune di Bologna informa che il picco di piena su rii e torrenti collinari, registrato nella prima mattinata di oggi, è passato. Si segnalano alcuni allagamenti in collina. Nelle prossime ore invece è invece previsto l'innalzamento del Savena e poi del Reno.
Piena record per il Lamone
Non solo il Lamone con una piena da record e il suo bacino, in Emilia-Romagna il secondo fronte in costante monitoraggio per gli effetti delle piogge è quello di tutta la pianura, "col bacino del Reno e coi fiumi romagnoli". Lo sottolinea il presidente di Regione Michele de Pascale nell'ultimo aggiornamento dal Centro operativo regionale della Protezione civile a Bologna. Tutta la pianura, spiega, "soprattutto nel bolognese col bacino del Reno e coi fiumi romagnoli, viene attraversata dall'ondata di piena per le piogge di questa notta, cui si sono aggiunte quelle di oggi, due fenomeni diversi. Ai cittadini chiediamo di prestare massima attenzione, informandosi sui canali della Regione e quelli dei Comuni. Siamo davanti a un evento meteo che, purtroppo, anche in questa circostanza sta colpendo in maniera molto forte il nostro territorio".