Maltempo in Sardegna e Sicilia: temporali intensi e rischio idrogeologico, allerta della Protezione Civile
Allerta arancione nel Cagliaritano. Il sindaco Zedda ha firmato un’ordinanza di chiusura delle scuole e delle sedi universitarie. Forti piogge colpiscono l’Isola, con accumuli oltre i 30mm nel Sud. Maltempo in estensione alla Sicilia e al Centro-Sud nei prossimi giorni
Un impulso instabile proveniente dal Mediterraneo occidentale ha raggiunto la Sardegna, portando piogge e temporali di forte intensità. Particolarmente colpita l’area del Cagliaritano, dove nella notte si sono registrati accumuli pluviometrici superiori ai 30mm. La Protezione Civile regionale ha emesso un’allerta arancione per rischio idrogeologico, che ha portato il sindaco di Cagliari, Massimo Zedda, a firmare un’ordinanza di chiusura delle scuole e delle sedi universitarie.
“Abbiamo deciso di chiudere anche asili nido, parchi e cimiteri – ha dichiarato il sindaco – ma restano garantiti i servizi essenziali, come la ricezione delle salme e la polizia mortuaria”. Inoltre, il Comune raccomanda di evitare spostamenti non essenziali, invitando i cittadini a lasciare libere le strade di accesso ai presidi ospedalieri.
Sicilia: peggioramento in arrivo
Il maltempo si sposta verso est, con rovesci e temporali attesi in Sicilia, soprattutto sulle aree meridionali come il Trapanese, l’Agrigentino e il Siracusano. La Protezione Civile ha emesso avvisi di condizioni meteorologiche avverse per il rischio di criticità idrauliche e idrogeologiche.
Centro-Sud: le previsioni per i prossimi giorni
La perturbazione si estenderà nelle prossime ore alle regioni centro-meridionali della Penisola. Per venerdì 13 dicembre, giornata di Santa Lucia, si prevedono piogge su Calabria, Lazio e Campania, con fenomeni più intensi lungo il versante tirrenico. “La situazione va monitorata costantemente – ha dichiarato un portavoce della Protezione Civile – poiché l’instabilità atmosferica potrebbe causare repentini cambiamenti delle condizioni meteo”. Nevicate sono attese sull’Appennino oltre i 1700 metri.
Nord Italia tra stabilità e gelate diffuse
Al Nord le condizioni risultano più stabili grazie alla presenza di un anticiclone. Tuttavia, le temperature in calo hanno portato a gelate diffuse in Val Padana. Si registrano minime sottozero in Piemonte, Veneto e Friuli, con valori fino a -3°C. In alcune aree si segnalano banchi di nebbia persistenti, che potrebbero compromettere la visibilità sulle strade.
Dati e raccomandazioni della Protezione Civile
La Protezione Civile ha sottolineato che i fenomeni meteo in corso, impattando su diverse aree del Paese, potrebbero determinare criticità rilevanti. È possibile consultare il bollettino di criticità e di allerta aggiornato sul sito ufficiale del Dipartimento. “Invitiamo i cittadini a seguire le indicazioni delle autorità locali e a limitare gli spostamenti nelle aree più colpite – ha concluso un portavoce – e a prestare attenzione alle comunicazioni istituzionali per evitare situazioni di pericolo”.
Attenzione massima e interventi sul territorio
Le squadre di soccorso e le autorità locali sono in allerta per fronteggiare eventuali emergenze legate al maltempo. “Stiamo monitorando la situazione minuto per minuto – ha dichiarato il capo della Protezione Civile regionale – per garantire interventi rapidi e la sicurezza dei cittadini”.
TiscaliNews in collaborazione con 3bMeteo.com