Maltempo nel Nord Italia, allerta arancione in tre Regioni. Ma al Sud sole e sabbia desertica. Il video
La Capitale supera il limite del Pm 10 mentre il sindaco chiede ai cittadini di stare a casa. Nel capoluogo lombardo, pioggia e vento: notte di emergenza per i vigili del fuoco
Mentre nel Sud Italia la sciroccata si diffonde con il suo carico di pulviscolo desertico - e a Roma scatta l'allerta per il Pm 10 - al Nord si abbatte il maltempo. Continuano gli effetti della vasta area depressionaria presente sull'Europa occidentale, che sta determinando un flusso di correnti umide ed instabili sulle aree settentrionali, con precipitazioni in estensione dalle regioni occidentali a quelle orientali, e una generale intensificazione della ventilazione, più significativa su parte dell'Appennino settentrionale. Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d'intesa con le regioni coinvolte - alle quali spetta l'attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati - ha emesso un ulteriore avviso di condizioni meteorologiche avverse, che integra ed estende quelli diramati nei gironi scorsi.
L'avviso prevede dal pomeriggio di oggi venti da forti a burrasca, dai quadranti meridionali, su Liguria ed Emilia-Romagna, con raffiche fino a burrasca forte sui rispettivi settori appenninici. Attese, inoltre, dalle prime ore di domani precipitazioni, da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, sul Friuli-Venezia giulia, tali fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica, possibili grandinate e forti raffiche di vento. Sulla base dei fenomeni previsti è stata valutata per la giornata di domani allerta arancione su parte di Valle d'Aosta, Lombardia ed Emilia-Romagna, allerta gialla sull'intero territorio di Friuli-Venezia Giulia, Trentino-Alto Adige e Umbria, sui restanti settori della Valle d'Aosta, su ampie aree di Veneto, Lombardia, Piemonte Liguria, Emilia-Romagna e Toscana.
Lombardia e Veneto le più colpite ieri e questa mattina, con danni e disagi. Una bomba d'acqua in particolare si è abbattuta nelle ultime ore su Milano e in altre province della Lombardia causando numerosi allagamenti e disagi. Dalla mezzanotte alle 10 di oggi sono arrivate centinaia di chiamate ai vigili del fuoco che hanno effettuato già oltre 150 interventi dei vigili del fuoco su tutto il territorio. Le squadre di soccorso sono state costantemente impegnate per gestire situazioni legate ad allagamenti e tagli di piante, con conseguenti problemi alla circolazione su diverse arterie stradali.
Nube rossa dal Sahara su Roma: superato il limtie del PM 10
Intanto un imponente carico di pulviscolo, proveniente dal deserto del Sahara, ha colorato di rosso il cielo della Capitale, tanto che il Campidoglio ha emesso una determinazione dirigenziale di informazione alla cittadinanza, adottando un provvedimento di contenimento dell'inquinamento atmosferico. A causa del "trasporto di materiale particolato di origine naturale a lunga distanza (eventi sahariani)” è stato superato il valore limite giornaliero di PM10. Il Comune, sul suo sito istituzionale, ha specificato che il superamento è stato rilevato il 30 marzo nelle stazioni di monitoraggio della qualità dell'aria di Francia, Magna Grecia, Cinecittà, Villa Ada, Guido, Cavaliere, Fermi, Bufalotta, Cipro, Tiburtina, Arenula e Malagrotta.
Dopo aver transitato su Grecia, Spagna e raggiunto il Mediterraneo Orientale, la pesante “nube rossa” delle polveri sahariane è arrivata su Roma peggiorando la qualità dell’aria in città. A seguito del fenomeno naturale, il Campidoglio raccomanda ai soggetti a rischio di evitare di esporsi prolungatamente alle alte concentrazioni di inquinanti e invita tutti i cittadini ad "attuare una serie di azioni volontarie, volte alla riduzione delle emissioni di inquinanti antropici con l'obiettivo di prevenire l'aumento delle concentrazioni inquinanti in atmosfera".
In Lombardia 150 interventi
Nel dettaglio sono 70 gli interventi effettuati a Milano, 30 a Varese, 16 a Como, 20 a Lecco, 15 a Monza-Brianza, 11 a Brescia, 6 a Cremona. Grazie agli sforzi incessanti delle squadre dei Vigili del Fuoco, la situazione è in fase di miglioramento, ma al momento risultano ancora una ventina di richieste di intervento in coda su tutto il territorio. In particolare, a Milano sono state segnalate 12 richieste di soccorso, a Monza 6, a Como 3 e a Varese 2.
Tromba d'aria a Varese e voragine a Gavirate
Una tromba d'aria si è abbattuta nella ultime ore in provincia di Varese. Sono 30 gli interventi dei vigili del fuoco per disagi creati dal forte vento in tutta la provincia. In particolare le squadre sono intervenute per mettere in sicurezza alberi e rami caduti o pericolanti. Nel comune di Gavirate, in via Cornelio Rovera, si è aperta inoltre una voragine e tre persone sono state evacuate a titolo precauzionale.
Nevicate in Valtellina e Valchiavenna
Un'ondata di maltempo sta investendo da questa mattina Valtellina e Valchiavenna. Pioggia battente sul fondovalle e fitte nevicate alle quote superiori ai 1200 metri con temperature al di sotto delle medie stagionali. Nelle località turistiche montane di Madesimo, Livigno, Aprica e Bormio gli impianti sciistici sono aperti ma poco affollati per il meteo avverso compreso la nebbia sui pendii innevati. Resta elevato il rischio di provocare valanghe, sull'intero arco alpino lombardo per il mancato assestamento del nuovo manto nevoso.