Mafia, 30 anni dalla strage di via dei Georgofili
All'1.04 del 27 maggio un Fiorino imbottito di tritolo esplode in via dei Georgofili a Firenze, a due passi da piazza della Signoria.La Torre dei Pulci, sede dell'Accademia dei Georgofili, collassa e la stessa Galleria degli Uffizi subisce notevoli danni. Muoiono Angela Fiume custode dell'Accademia, il marito Fabrizio Nencioni, le figlie Nadia, 9 anni, e Caterina, 50 giorni, e Dario Capolicchio, 22 anni, studente di architettura.
Altre quarantotto persone restano ferite. Gravissimi i danni al patrimonio artistico. Le indagini accertano che la strage fu organizzata da Cosa Nostra per costringere lo Stato a cambiare la legge sul carcere duro e sui pentiti. Nel 1993 ci furono altri attentati: alla Basilica di San Giorgio al Velabro e San Giovanni in Laterano a Roma, via Palestro a Milano. Sempre nel '93 ad opera di Cosa nostra ci furono il fallito attentato a Maurizio Costanzo e la tentata strage allo Stadio Olimpico.