Orrore nel Torinese, una madre annega la figlia di 10 mesi e tenta il suicidio
La bambina trovata annegata nella vasca da bagno. La madre, in gravi condizioni dopo un tentativo di suicidio, è ricoverata in ospedale. Indagini in corso per ricostruire il drammatico evento.
A Nole Canavese, in provincia di Torino, una donna ha annegato la figlia di 10 mesi nella vasca da bagno, per poi tentare di uccidersi lei stessa con un coltello. Secondo le prime ricostruzioni, il padre della bambina ha allertato i carabinieri, che sono intervenuti nell'abitazione trovando la piccola priva di vita e la madre in gravi condizioni. La donna è stata trasportata d'urgenza in ospedale, ma non sarebbe in pericolo di vita. Prima che arrivassero i soccorsi è stato il padre a tentare di rianimare la bimba di 10 mesi. La madre era accanto, ferita con un coltello da cucina. Le indagine sono affidate ai carabinieri coordinati dalla pm della procura di Ivrea Elena Parato.
La donna era da oltre un anno in cura e sarebbe dovuta andare oggi pomeriggio dalla psicologo. Secondo quanto si apprende da fonti investigative, aveva infatti manifestato problemi psicologici fin dai primi mesi di gravidanza e per questo era seguita da uno psicologo. Le autorità stanno indagando per chiarire le circostanze e il movente del gesto.