Pm10 oltre i limiti: in Lombardia scattano le gravi misure antismog in ben 8 province: ecco quali
Limitazioni a Milano, Monza, Como, Bergamo, Brescia, Mantova, Cremona, Lodi e Pavia. Via alle misure antismog di primo livello che prevedono fra l'altro il divieto di circolazione in tutti i giorni della settimana dalle 7:30 alle 19:30 di mezzi fino a euro 1 benzina e fino a euro 4 diesel nei Comuni con oltre 30mila abitanti
Siamo oltre il quarto giorno di superamento dei valori limite del Pm10, in otto province su 12 della Lombardia martedì' scatteranno le misure antismog di primo livello che prevedono fra l'altro il divieto di circolazione in tutti i giorni della settimana dalle 7:30 alle 19:30 di mezzi fino a euro 1 benzina e fino a euro 4 diesel nei Comuni con oltre 30mila abitanti.
Inoltre il divieto di accendere fuochi all'aperto e di utilizzare stufe a legna fino a tre stelle. Le limitazioni entreranno in vigore a Milano, Monza, Como, Bergamo, Brescia, Mantova, Cremona, Lodi e Pavia. Le stesse misure erano entrate in vigore lo scorso 30 gennaio in sei province.
Le misure di primo livello prevedono anche che il riscaldamento non superi i 19 gradi e il divieto in agricoltura di spandere liquami, digestati, fanghi di depurazione, fertilizzanti salvo iniezione e interramento immediato.
"Le misure sul miglioramento della qualità dell'aria in Lombardia proseguono" ha sottolineato l'assessore regionale all'Ambiente Giorgio Maione. "Investiremo anche quest'anno 30 milioni di euro per il rinnovamento degli impianti di riscaldamento e dei veicoli circolanti. In cinque anni - ha ricordato - gli investimenti complessivi legati alla sostenibilità ambientale in Lombardia ammontano a 19 miliardi".
E inoltre "negli ultimi 20 anni le misure adottate dalla Regione, gli investimenti fatti dalle imprese e i comportamenti virtuosi dei cittadini hanno portato a una riduzione del 39% delle concentrazioni di Pm10 e del 45% delle concentrazioni di No2. Questi sono i dati di sistema sui quali calibrare le politiche ambientali. Nel frattempo, in considerazione delle condizioni meteo che determinano il ristagno degli inquinanti al suolo - ha concluso - attiviamo le misure temporanee previste dalla norma".