La lite e poi l'investimento mortale: automobilista bloccato per omicidio volontario
Ancora da chiarire nei particolari la dinamica dell'incidente avvenuto intorno all'una di notte in via Garibaldi, in cui è rimasta ferita anche un'altra persona, un ragazzo più giovane.

E' stato fermato dai carabinieri il conducente dell'auto che a Pedaso (Fermo) ha travolto e ucciso un uomo e ne ha ferito un altro. L'automobilista, per motivi ancora in corso di accertamento, è finito con la sua vettura contro un gruppo di persone in via Garibaldi. Nell'urto, un uomo di circa 50 anni è morto e un altro è rimasto ferito.
Investimento mortale
E' finita con un investimento mortale e l'arresto dell'automobilista per omicidio volontario una serata in compagnia di una comitiva di ultracinquantenni a Pedaso (Fermo). Ancora da chiarire nei particolari la dinamica dell'incidente avvenuto intorno all'una di notte in via Garibaldi, in cui è rimasta ferita anche un'altra persona, un ragazzo più giovane.
La comitiva aveva cenato in un ristorante della zona, poi una parte si era recata in un bar per finire la serata. Qui ci sarebbe stata una lite molto accesa con un gruppo di ragazzi per motivi ancora da accertare: urla, insulti, non si sa se ci siano stati contatti fisici.
Sarebbe andato contro due persone
Il conducente, un 55enne, sarebbe salito in auto, andando contro due persone: forse voleva far allontanare i giovani, poi avrebbe investito in pieno un amico e coetaneo, Giampiero Larivera, di striscio un 24enne del gruppo di ragazzi, rimasto ferito, mentre un altro giovane è riuscito a schivare il veicolo.
Un morto
Sul luogo sono arrivati i soccorsi sanitari, ma Larivera è morto durate il trasporto in ospedale, nonostante i tentativi di rianimarlo. Il giovane ferito è stato invece trasferito in ospedale a Fermo e da lì a quello di Torrette ad Ancona: non è in pericolo di vita.
Sono arrivate anche due pattuglie dei carabinieri: la prima si è fermata sul luogo, la seconda ha rintracciato nel giro di pochi minuti l'investitore, che si era rifugiato nella sua abitazione. E' stato arrestato per omicidio volontario in flagranza di reato e posto agli arresti domiciliari.
Le indagini
I carabinieri hanno raccolto testimonianze e acquisito i filmati dei sistemi di videosorveglianza della zona. Dalle immagini si dovrebbe ricostruire la dinamica dell'accaduto, compresa la lite che ha innescato l'investimento.