La lite fra parenti e poi il crollo del ballatoio, a Scampia i morti salgono a tre. Dei 12 feriti, due bimbe sono gravissime
A perdere la vita è stata Patrizia Della Ragione, 53 anni. Dei 7 ricoverati minorenni, 4 sono gravi. Aperta un'inchiesta mentre l'edificio viene fatto evacuare, circa 800 le persone interessate: 300 i minori
Terza vittima per il crollo di Scampia: nell'ospedale Cardarelli di Napoli è deceduta Patrizia Della Ragione, 53 anni. Era stata ricoverata per un politrauma, aveva riportato anche la frattura della milza e del bacino. La donna era la madre di Roberto Abbruzzo, la prima vittima del crollo, di 29 anni. L'altra vittima, Margherita Della Ragione, 35 anni, era la nipote della 53enne. I figli di Patrizia, Giuseppe e Luisa Abbruzzo, rispettivamente di 34 e 23 anni, sono ricoverati nell'Ospedale del Mare. L'uomo è in gravi condizioni. La donna deceduta era la nonna di quattro delle sette bambine ricoverate nell'ospedale pediatrico Santobono.
A provocare il fatto drammatico è stato il cedimento - per cause ancora da accertare - di un ponte-ballatoio al terzo piano della Vela celeste, uno dei palazzoni anni '60 divenuti simbolo del degrado in cui versa la periferia a nord di Napoli. La speranza invece è quella per le condizioni degli altri tredici feriti - sette i minorenni - tra cui due bimbe in prognosi riservata e altre due donne gravi: l'auspicio è che possano guarire dalle ferite e per le loro condizioni saranno decisive le prossime ore.
La dinamica
Accade tutto nella notte di lunedì complice - secondo alcune testimonianze al vaglio degli inquirenti - un litigio per futili motivi tra nuclei familiari imparentati tra loro. Sono circa le 23. In tanti, richiamati dagli schiamazzi, si accalcano sulla scala metallica, già fatiscente, che fa da spartiacque tra le due ali del fabbricato, una sorta di ponte ballatoio. Almeno quindici le persone che insistono sulla struttura che cede sotto il loro peso: si tratta di otto adulti e sette minorenni.
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Scampia, crolla un ballatoio nella Vela Celeste: morti e feriti
Le vittime
Dal terzo piano, è un volo di diversi metri che si rivela fatale per Roberto Abbruzzo, 29 anni, che muore sul colpo. Non ce la fa neanche Margherita Della Ragione, 35 anni, morta all'arrivo in ospedale per arresto cardiaco. Sette le bimbe in codice rosso ricoverate all'ospedale Santobono: la più grande ha 10 anni, le due più piccole solo 2. Due di loro - 7 e 4 anni - vengono ricoverate in prognosi riservata a causa delle lesioni multiple al cranio: sottoposte ad operazione, sono quelle che preoccupano di più. In ospedale finiscono anche sei adulti dai 23 ai 53 anni: due donne in particolare, secondo quanto riferiscono al Cardarelli, sono gravissime.
Evacuati in 800
L'edificio viene fatto evacuare, circa 800 persone. Trecento i minori. Per loro si aprono le porte di casa di amici e parenti ma anche di scuole e palestre. Dagli sfollati la richiesta di poter accedere a un alloggio vero e non di fortuna, magari sfruttando le case requisite alla camorra. E nel pomeriggio scatta l'occupazione della vicina università. Tutto ciò in attesa che le verifiche tecniche predisposte restituiscano l'agibilità della struttura.
Le famose Vele di Scampia
La Vela Celeste è una delle ultime rimaste in piedi a Scampia dopo l'abbattimento delle altre Vele deciso per dare una sistemazione più dignitosa ai residenti e cancellare il marchio di 'Gomorra' dal quartiere. Appena ad aprile scorso è stato annunciato il piano di rigenerazione urbana dell'amministrazione comunale con i lavori di riqualificazione proprio della Vela Celeste finanziati per circa 18 milioni di euro. I primi lavori, effettuati a inizio anno, hanno riguardato il seminterrato e il piano terra. "Ma non c'è nessuna relazione - rassicura il sindaco Manfredi - tra le attività in corso e il crollo che è avvenuto a quote alte". Tesi invece portata avanti dagli abitanti: "con quei lavori -dicono- tremava tutto".
Il cordoglio delle istituzioni
Unanime il cordoglio delle istituzioni. Dalla premier Meloni che si dice addolorata alla Presidente dell'Europarlamento Metsola, ai leader dell'opposizione Schlein e Conte, fino alle istituzioni locali: il presidente della Regione De Luca che, in visita all'ospedale Santobono, assicura aiuti alle famiglie e il sindaco Manfredi giunto sul posto in nottata assieme al prefetto Michele di Bari per coordinare i soccorsi. La Camera dei Deputati osserva un minuto di silenzio.
L’inchiesta
La procura di Napoli, intanto, ha aperto una indagine contro ignoti: crollo colposo e omicidio colposo le ipotesi di reato. "Non lasceremo soli gli abitanti di Scampia - assicura il sindaco Manfredi che ricorda l'obiettivo di terminare il progetto Vele entro il 2027 -. Questa grande tragedia deve essere una spinta ulteriore per andare avanti con il progetto di riqualificazione". Nelle sue parole riecheggiano ancora una volta il dolore per la tragedia di oggi e la speranza per un futuro migliore. Quello cui hanno diritto gli abitanti di Scampia.