L’assassino di Ilaria Sula invia una lettera ai genitori della ragazza: “Ho commesso un gesto atroce”. La risposta del padre
La missiva di Mark Samson inviata dal carcere, mostrata in esclusiva dal Tg1. Il padre di Ilaria: "Le scuse non esistono"

Mark Samson, l'assassino reo confesso di Ilaria Sula (colpita con tre coltellate al collo, prima che il suo corpo venisse abbandonato in un dirupo nella zona di Capranica Prenestina, a pochi chilometri da Roma), ha scritto e inviato dal carcere una lettera di scuse ai genitori della giovane vittima. La lettera è stata mostrata in esclusiva questa sera al Tg1.
Il testo della lettera
"Scrivo dalla mia cella, dove resterò per svariati anni - si legge nella lettera - Ogni giorno penso all’atroce delitto che ho commesso e non so che cosa dire, ma soprattutto non so cosa mi sia accaduto. È banale chiedere le scuse per il dolore che ho recato, ma voglio chiedere scusa a Ilaria, non l’ho rispettata quando lei mi ha voluto lasciare. Sono impazzito di dolore ed ho perso il controllo. Sono consapevole del fatto che nulla di quello che oggi posso dire o fare potrà in minima parte lenire il dolore della famiglia. Non sto cercando di diminuire le mie responsabilità o di sfuggire alle conseguenze del mio gesto, sono pronto a pagare le mie colpe senza alcuna scusante".

La risposta del padre di Ilaria
"Le scuse non esistono. Non ci sono scuse e quello che ha scritto non mi interessa. Ha perso tempo": il padre di Ilaria Sula, Flamur, ha risposto così alla lettera di scuse annunciata da Mark Samson, il ventitreenne accusato del femminicidio della studentessa originaria di Terni. Lo ha fatto incontrando i giornalisti stamani nello studio del suo legale, Giuseppe Sforza. "La lettera non ce la aspettavamo in questo momento - ha detto il papà di Ilaria -, magari tra 30 o 40 anni ma non adesso".
"Dice che sta piangendo - ha affermato riferendosi alla lettera - ma noi sono 20 giorni che stiamo piangendo per nostra figlia. Ilaria non meritava questa fine. Era meravigliosa e non è difficile non scordarla. Non ce la fa la città di Terni e l'Italia. Le scuse non esistono". "E' stato un tradimento - ha detto ancora Flamur Sula riferendosi a Samson -, se amo una persona non è che l'ammazzo e poi dico che l'amo".
"A Mark, a quell'assassino, gliel'ho chiesto, 'ma tu centri niente con questa storia che Ilaria è scomparsa?' Lui mi ha risposto 'io l'amo Ilaria... Non le farei mai del male'. E invece glielo aveva fatto" ha proseguito Flamur Sula.
La mamma di Ilaria parla della mamma di Mark
La mamma di Ilaria, Gezime, ha invece parlato della madre di Mark Samson. "Quella non è una madre, una madre come lei non deve esistere" ha sottolineato senza alzare gli occhi. "Una madre - ha aggiunto - non può aiutare un figlio a nascondere un cadavere, a nascondere nostra figlia. Non so che cuore ha. Non lo so...".
I genitori hanno poi parlato degli ultimi messaggi ricevuti dal telefono della figlia. "Che volevi pensare? Che non era lei, non era Ilaria" hanno detto. "Perché se era lei - ha detto il padre - qualsiasi cosa avesse fatto, nel male e nel bene, ce lo avrebbe detto. Ci avrebbe proprio chiamato non mandato un messaggio o una storia su Instagram. Lui conosceva tutti i codici". "Ilaria era una ragazza forte che aveva tanti sogni" ha sottolineato ancora la madre.