La campagna solidale "Ristoranti contro la fame" compie 10 anni
Milano, 8 ott. (askanews) - In vista del 2030, anno in cui le Nazioni Unite si sono date l'obiettivo "Fame Zero", i livelli della mancanza di cibo nel mondo sono senza precedenti. Oggi sul nostro pianeta una persona su undici soffre la fame e 2,5 milioni di bambini muoiono ogni anno per malnutrizione. Solo nel nostro Paese 5,7 milioni di persone sono in povertà assoluta, delle quali 1,3 milioni sono bambini."Azione contro la fame è un'organizzazione umanitaria che si occupa di combattere fame e malnutrizione in Italia e nel mondo" afferma il direttore generale Simone Garroni, spiegando che "lavoriamo da più di 45 anni, siamo presenti in più di 50 Paesi nel mondo e ci occupiamo di progetti sia di emergenza che di sviluppo. La nostra missione è quella di prevedere, prevenire e curare fame e malnutrizione ovunque si manifestino".Per sensibilizzare su questo tema e raccogliere fondi, la onlus internazionale fondata nel 1979 a Parigi, promuove "Ristoranti contro la Fame", la più grande campagna solidale della ristorazione in Italia, che festeggia quest'anno il suo decennale, dieci anni di collaborazione tra solidarietà e ristorazione. "La giornata di oggi è per celebrare il decimo anniversario, la decima edizione di 'Ristoranti contro la fame', che è una bella iniziativa, molto concreta, molto semplice, che coinvolge il mondo degli chef e della ristorazione in Italia" prosegue Garroni, precisando che "l'anno scorso ha consentito di raccogliere circa duecentomila euro e di finanziare progetti in Italia e in Libano, nelle emergenze, e quindi dare una soluzione concreta a bambini e famiglie che soffrono di fama e di malnutrizione".
L'iniziativa di quest'anno prende il via il 16 ottobre, Giornata mondiale dell'alimentazione, e prosegue fino al 31 dicembre, e dà la possibilità, nei locali e nelle catene aderenti, di scegliere un piatto o un menù solidale che sostiene i progetti dell'organizzazione umanitaria. Inoltre, un numero sempre crescente di cuochi e ristoratori abbracciano la campagna, donando parte o l'intero ricavato di una serata speciale: quest'anno le cene "Super Solidali" sono oltre una dozzina organizzate in locali, diversi dei quali stellati, sparsi per tutta la Penisola. "Gli chef italiani rispondono sempre con grandissimo entusiasmo e grandissima partecipazione" continua il direttore generali, sottolineando che "sono oltre duecento i ristoranti che in tutta Italia partecipano ai 'ristoranti contro la fame' e questo ci fa molto piacere: per noi è fondamentale avere degli alleati, dei compagni di questa avventura difficile ma che funziona, che dà dei risultati e quindi siamo molto contenti di averle al nostro fianco".Nel 2023 i fondi raccolti stati destinati al progetto "Mai più Fame: dall'emergenza all'autonomia", il cui obiettivo è di combattere la povertà alimentare e promuovere l'occupazione in Italia, raggiungendo oltre 500 persone tra Milano e Napoli. Sono stati, inoltre, finanziati alcuni progetti internazionali come il sostegno alle comunità del Sahel nella risposta ai cambiamenti climatici, in Libano per migliorare la coesione sociale con interventi di nutrizione e servizi sanitari, e in Repubblica Centrafricana per prevenire la malnutrizione di mamme e bambini sotto i 5 anni. Le aree del mondo dove la malnutrizione è presente sono sempre più larghe e diffuse a causa della combinazione letale di povertà, sottosviluppo, fenomeni climatici estremi e, tema attualissimo, guerre. "Oggi è un momento difficilissimo" dice Garroni, rimarcando che "Azione contro la fame è presente nella striscia di Gaza, è presente in Sudan, nello Yemen, in tutte le zone di conflitto e stiamo dando quindi il nostro aiuto alle popolazioni che stanno soffrendo soffrono di fame, mancanza di un luogo sicuro dove vivere, mancanza di acqua e di condizioni igieniche e di questo ci stiamo occupando ma ovviamente c'è moltissimo da fare e prima di tutto ci sarebbe bisogno di un cessate il fuoco".L'edizione numero dieci di "Ristoranti contro la Fame" ha il prezioso sostegno di come Metro Italia, Michelin Italia, Radio Deejay e Surgiva, oltre a Ferrari Trento, quest'ultima protagonista dell'operazione "Bollicine Solidali" che offre ai "Ristoranti contro la Fame" 2.000 bottiglie di Ferrari Maximum Blanc de Blancs, il cui ricavato sarà devoluto ad Azione contro la Fame.