Incredibile in Calabria: a Lamezia Terme cani randagi in giro all’interno dell’ospedale
A pubblicare il filmato, tramite i social network, il consigliere comunale lametino, Mimmo Gianturco. 47 secondi in cui si vedono un paio di cani salire le scale del nosocomio che sembra deserto
Un video che, in poche ore, è diventato virale. Grottesco, nella sua tragicità. Cani randagi di grossa taglia che gironzolano, indisturbati, nelle corsie e nei reparti dell’ospedale civile di Lamezia Terme. A pubblicare il filmato, tramite i social network, il consigliere comunale lametino, Mimmo Gianturco. 47 secondi in cui si vedono un paio di cani salire le scale del nosocomio e aggirarsi, senza incontrare nessuno nella struttura sostanzialmente deserta.
Ilarità e indignazione
Immagini che, in poche ore, hanno suscitato l’ilarità, ma anche l’indignazione della popolazione calabrese. Da sempre, infatti, la sanità della regione è considerata degna di un luogo sottosviluppato e questo nonostante il fatto che gran parte del bilancio regionale sia proprio destinato ad essa. Lunghissime liste d’attesa e centinaia di malati costretti a spostarsi in altre regioni per potersi curare. Spesso, il settore ha fatto parlare di sé per fatti di malasanità o per l’infiltrazione della criminalità organizzata, tramite professionisti e dirigenti compiacenti. Ma la circostanza resa pubblica da Gianturco ha dell’incredibile e ha travalicato i confini del centro in provincia di Catanzaro. "Chiaramente gli animali non c'entrano nulla, il fatto è che risulta evidente lo stato in cui versa il sistema sanitario territoriale del comprensorio lametino. Bisogna reagire a questo totale abbandono” è il commento di Gianturco alle immagini.

Il generale Battistini: "Vicenda inaccetabile"
Sul punto è intervenuto il commissario straordinario dell’Azienda sanitaria provinciale di Catanzaro, generale Antonio Battistini, che ha definito “inaccettabile” la vicenda, sottolineando che “il problema che nell’area verde dell’ospedale, molto vasta, risiede da anni una colonia di randagi, che il Comune di Lamezia Terme - nonostante innumerevoli segnalazioni - non ha mai inteso rimuovere, probabilmente per mancanza di luoghi nei quali collocare i cani. Durante il giro di controllo li abbiamo sentiti abbaiare nell’area retrostante i parcheggi ubicati dietro la struttura principale”. L’Asp, dunque, scarica sull’Amministrazione Comunale. Una vicenda paradossale quella dell’ospedale Giovanni Paolo II, dato che il Comune di Lamezia Terme è retto, da anni, da Paolo Mascaro, civico ma espressione del centrodestra, e per il fatto che Gianturco, da anni, è uno degli esponenti più forti della destra lametina.
Cani portati fuori dall'ospedale
I due cani sarebbero stati riportati fuori dall’ospedale senza ulteriori conseguenze, ma, sicuramente, la vicenda, più che divertire, interroga e indigna i cittadini su come tutto ciò possa accadere. Sconcertata la reazione di Amalia Bruni, candidata alla presidenza nel corso delle ultime elezioni regionali per il centrosinistra, sconfitta dall’esponente di Forza Italia, Roberto Occhiuto. Bruni, medico e Vicepresidente della Commissione sanità in seno al Consiglio Regionale. “Quanto accaduto è l'ennesima spia accesa di una situazione allarmante, è la cifra del degrado assoluto, il punto più basso dello sfacelo della nostra sanità regionale”.