Investimento a Lido di Camaiore: agli arresti l'automobilista che ha travolto 7 persone. Due ragazze morte sul colpo
Portata in ospedale dalla polizia per gli accertamenti tossicologici la conducente dell'auto sarebbe risultata negativa ai test di alcol e droga. I feriti sono stati portati al Cisanello di Pisa
E' finita agli arresti domiciliari con l’accusa di omicidio stradale Katia Pereira Da Silva, la 44enne che mercoledì sera, alla guida di una Mercedes, ha travolto a Lido di Camaiore (Lucca) sette persone, tra cui due ragazzine tedesche di 18 e 19 anni, in gita con la scuola in Versilia, che sono morte sul colpo. Da quanto appreso la conducente sarebbe risultata negativa ai test di alcol e droga a cui è stata sottoposta. Secondo quanto spiegato, in tutto in ospedale sono state portate sei persone, tra loro la più grave in codice rosso al Cisanello di Pisa, le altre con ferite di varia gravità. Secondo quanto appreso sulla Mercedes viaggiava un'altra donna come passeggera che sarebbe rimasta ferita a sua volta.
Bruciati due semafori rossi
Teatro dell'incidente via Italica. Sempre secondo quanto spiegato al momento dalla Questura, l'auto avrebbe bucato due semafori rossi: al primo incrocio tra via Italica con via Roma ha travolto le due ragazze tedesche, sembra due turiste, classe 2005 e 2006. Poi al secondo incrocio, con viale Colombo, gli altri pedoni: tra loro una sessantenne portata poi in codice rosso per un politrauma, con l'elisoccorso, all'ospedale Cisanello a Pisa. Smistate tra gli ospedali di Massa e al Versilia le altre persone investite. L'auto si è poi fermata dopo aver urtato due auto: la conducente è scesa dalla macchina fino all'arrivo della polizia stradale che ha portato la donna in ospedale per gli accertamenti tossicologici.
L'automobilista: "Non sono stata io"
Dopo essere stata piantonata dalle forze dell'ordine in ospedale, questa mattina gli agenti della polizia hanno condotto la 44enne nella sua abitazione viareggina in regime di arresti domiciliari. "Non ricordo che cosa è successo", avrebbe detto la donna nei primi concitati momenti dopo il tragico incidente. "Vi sbagliate, non sono stata io, non è colpa mia", avrebbe poi farfugliato ai soccorritori.
I soccorsi e il sindaco
Sul posto per i soccorsi sono intervenute numerose ambulanze e i vigili del fuoco oltre agli agenti della polizia stradale e anche la municipale di Camaiore. Sul posto è accorso anche il sindaco di Camaiore Marcello Pierucci. "E' un episodio che ha sconvolto tutta la comunità, una cosa così non era mai accaduta - ha raccontato il primo cittadino in diretta tv all'emittente televisiva 50 Canale - un'auto a folle velocità su via Italica ha travolto ed ucciso due persone e ferite altre cinque, ha danneggiato una decina di auto in sosta e travolto tutto quello che ha trovato durante la sua corsa, anche dopo il secondo impatto. Noi ci siamo resi subito disponibili mettendo la nostra polizia municipale a disposizione della polizia del commissariato di Viareggio titolare delle indagini".