Travolto in bici da auto pirata, muore un rider a Milano. Trovato e denunciato iper omicidio stradale il conducente
L'uomo è morto alcune ore dopo il suo ricovero all'ospedale Niguarda: troppo gravi le ferite riportate nell'urto con l'auto. Un altro rider si trova invece in rianimazione

È durata meno di 12 ore la fuga del pirata della strada che, intorno a mezzanotte di domenica, ha tamponato un rider pakistano di 34 anni, poi morto in ospedale, che stava probabilmente tornado a casa dopo una giornata di lavoro. L'incidente è avvenuto in via Camaldoli, al'estrema periferia di Milano, nel quartiere di Ponte Lambro. L'uomo è morto alcune ore dopo il suo ricovero all'ospedale Niguarda: troppo gravi le ferite riportate nell'urto con l'auto, una Fiat Punto, che dopo averlo travolto è stata trovata abbandonata a poca distanza con il radiatore rotto.
Alla guida della vettura, è stato presto accertato dagli agenti della Polizia locale, non c'era il proprietario. Era stato un amico di 22 anni a impossessarsene e a travolgere il pakistano in una strada a quell'ora sostanzialmente deserta ma 'coperta' dalle telecamere di sorveglianza che hanno ripreso il conducente. Il ragazzo è stato trovato, con addosso gli stessi abiti indossati al momento dell'incidente, dagli agenti del Reparto radiomobile della Polizia locale vicino alla stazione di Rogoredo, non lontano al famigerato boschetto, un tempo piazza di spaccio tra le più frequentate della Lombardia.
Per ora è stato denunciato a piede libero con le accuse di omicidio stradale e omissione di soccorso. Serviranno altri accertamenti, anche tossicologici, per capire in che condizioni si trovasse al momento dell'impatto dopo il quale è fuggito lasciando il raider agonizzante sul ciglio della strada. L'amico proprietario della Fiat ha collaborato alle indagini, raccontando che il conducente gli aveva sottratto l'auto e aiutando gli agenti a identificarlo.
L'incidente mortale, però, non è stato il solo a vedere coinvolto un fattorino che porta cibo a domicilio. Era successo anche qualche ora prima in centro a Milano. Un rider di 24 anni era stato investito da un'auto all'incrocio tra via Melchiorre Gioia e viale della Liberazione. In questo caso l'automobilista si era fermato a prestare soccorso. Uno dei due, quale lo stabiliranno le indagini, era passato con il semaforo rosso. Il rider è ora ricoverato in rianimazione, sempre al Niguarda, per un forte trauma cranico. Anche in questo caso, come per l'auto pirata di Ponte Lambro, accertare la dinamica di quanto è successo è compito degli agenti della Polizia locale.