Lascia il lavoro di Ingegnere alla Ferrari per fare il viaggiatore di professione: la storia di Stefano Begnis
Ma come finanzia i viaggi L’uomo ha rivelato di avere dei risparmi e di appoggiarsi alla piattaforma Work Away, che fornisce lavori temporanei
Dopo 10 anni passati alla casa di Maranello, Stefano Begnis a 38anni ha deciso di lasciare il lavoro di ingegnere meccanico per diventare un viaggiatore di professione. L’uomo in un’intervista al Quotidiano Nazionale ha rivelato: “Il lavoro era interessante, io adoro le Ferrari, ma ogni giorno sentivo di sottrarre del tempo a ciò che mi fa davvero stare bene e mi fa felice: viaggiare, conoscere gente, visitare luoghi nuovi. E invece negli ultimi anni avevo fatto molto telelavoro da casa, a Modena, passando l’80% del tempo al computer. Quella vita non fa per me, avevo necessità di qualcosa di diverso: degli spazi, del mio tempo, della mia vita”.
“Lascio tutto e cambio vita”
E così il 38enne, trovate le risorse necessarie a coprire le spese di almeno un anno intero in giro per il mondo, il 23 luglio è partito dalla stazione di Brescia. “Mi sono fermato a Venezia per omaggiare il più grande viaggiatore di tutti i tempi, Marco Polo, poi mi sono diretto a Trieste e in seguito a Lubiana. Ora invece sono in Turchia, in Cappadocia. Ho visitato una decina di nazioni, tra cui Croazia, Bosnia, Grecia, e Bulgaria”, ha raccontato al quotidiano.
Come si finanzia i viaggi
Nell’intervista Begnis ha spiegato che si sposta principalmente in treno e autobus e che finanzia i suoi viaggi in due modi. “Ho a disposizione dei risparmi e mi appoggio alla piattaforma Work Away, che mi fornisce lavori temporanei basati sul volontariato in cambio di vitto e alloggio – ha rivelato l'uomo che ha aggiunto - ora, per esempio, lavoro in un centro per ragazzi e bambini autistici”.
I prossimi viaggi
All’ingegnere non piace fermarsi troppo nello stesso posto e per questo ha già pensato alle prossime tappe. “Dopo la Cappadocia visiterò un’altra parte di Turchia. Poi andrò in Georgia e di lì in Uzbekistan, Kazakistan, Azerbaijan e Cina. La mia ultima meta sarà l’Australia”.