Il dramma dell' infibulazione, 30 mila bambine mutilate in Italia
Un convegno sul dialogo interreligioso che si terrà l'8 ottobre al Cenacolo di Santa Croce a Firenze cui parteciperanno il principe el Hassan bin Talal di Giordania e il cardinale Miguel Angel Ayuso Guixot

È impossibile fare una stima esatta, ma in Italia sono circa 30.000 le donne sottoposte a infibulazione. Una pratica aberrante che non appartiene a nessuna fede, neanche alla religione islamica, ma che rientra in una subcultura purtroppo diffusa nel mondo", ha detto Osama Rashid, segretario generale della Scuola fiorentina di alta formazione per il dialogo interreligioso, a margine della presentazione di un convegno sul dialogo interreligioso che si terrà l'8 ottobre al Cenacolo di Santa Croce a Firenze cui parteciperanno il principe el Hassan bin Talal di Giordania e il cardinale Miguel Angel Ayuso Guixot. "E' importante - ha aggiunto Osama Rashid - non agire con pregiudizio ma conoscersi a fondo al fine di contrastare gli effetti delle subculture", "è necessario il dialogo fra religioni e le culture e Firenze è un luogo ideale sotto questo aspetto".
Rashid ha anche riferito che in altra data, il 5 ottobre, proprio sull'infibulazione l'Ordine dei Medici della provincia di Firenze terrà un incontro a cui interverranno Lucrezia Catania e Omar Abdulcadir, medici ginecologi, moglie e marito, da anni operativi a Firenze, autori del manuale 'Ferite per sempre. Le mutilazioni genitali femminili e la proposta del rito simbolico alternativo'. "Questi meravigliosi medici - riporta sempre Rashid - sono impegnati sulla questione infibulazione da un trentennio, e la loro figlia Jasmine, responsabile dell'Unità urgenze di ginecologia dell'ospedale universitario di Ginevra".