Tiscali.it
SEGUICI

Incendio nel bosco di Baia San Felice a Vieste: ore di lotta contro le fiamme, circa 1.200 turisti evacuati

Le fiamme si sono sviluppate spinte dal vento e sono arrivate fino alla vicina Baia dei Campi. Il sindaco: “Dopo 5 tentativi, sono riusciti ad appiccare l'incendio”

TiscaliNews   

Il Gargano brucia ancora. In uno dei punti più belli, Baia San Felice. E pare che anche in questo caso il rogo sia doloso. Nel bosco sovrastante la baia da diverse ore vere e proprie lingue di fuoco devastano il paesaggio e hanno richiesto l'intervento di mezzi aerei, due Canadair e un elicottero dei Vigili del fuoco, oltre ai mezzi a terra e ai volontari della Protezione civile. Ore di lotta contro le fiamme, ma il grande incendio comincia ad essere domato dagli operatori a va verso lo spegnimento.

Milleduecento messi fuori pericolo

A scopo precauzionale, è stata l'evacuata Baia dei campi, a circa un chilometro dal punto in cui si è sviluppato il rogo. I circa 1.200 villeggianti sono stati trasferiti in una struttura ricettiva verso Mattinata, mentre chi non aveva disponibilità di mezzi di trasporto, perchè si trovava in vacanza in tenda da campeggio, è stato trasferito via mare a bordo di imbarcazioni in una palestra messa a disposizione dall'amministrazione comunale che sta provvedendo a trovare una sistemazione per tutti. Ma nelle ore successive, la metà degli evacuati ha trovato poi ospitalità presso altre strutture ricettive, in attesa, come ha spiegato il sindaco Giuseppe Nobiletti, di poter tornare stabilmente a Baia dei Campi. 

Diciassette anni dopo

 La mente della comunità locale ma anche dei cronisti è corsa a quel 24 luglio del 2007. E all'inquietante coincidenza di 17 anni fa quando un vastissimo incendio divampato tra Peschici e Vieste provocò la morte di tre persone, 300 feriti e distrusse migliaia di ettari di vegetazione e macchia mediterranea, rendendo di fatto terribile lo scenario che si presentò agli occhi di turisti e residenti negli anni successivi. Un Gargano violato a più riprese, perchè anche lo scorso anno più o meno nella stessa zona di oggi ci fu un altro incendio che richiese l'evacuazione di alcune strutture ricettive. Era il 25 luglio del 2023 quando le fiamme divampate distrussero oltre 200 ettari di bosco. Il comandante del reparto carabinieri del parco nazionale del Gargano e dell'Alta Murgia, il tenente colonnello Giuliano Palomba, ha sottolineato che da giorni "si stanno seguendo due filoni investigativi su alcuni tentativi di incendio non andati a buon fine e che stamani è stato individuato il punto preciso da cui ha avuto origine e soprattutto sono stati sequestrati oggetti che fanno supporre la natura dolosa delle fiamme" appiccate a Vieste. La Procura di Foggia aprirà un'inchiesta per accertare quanto accaduto.

Il continuo lavoro dei criminali delle fiamme

"In una settimana hanno provato ad appiccare le fiamme cinque volte. Ed oggi ci sono riusciti", dice amareggiato il primo cittadino Nobiletti che da stamani sta seguendo l'evolversi della situazione. Questo è "un territorio violato da mani fomentatrici di odio verso il Creato e verso la popolazione del Gargano, una terra che dà futuro solo se tutti insieme siamo capaci di preservarne la sua identità e la sua bellezza", accusa l'arcivescovo di Manfredonia, Vieste e San Giovanni Rotondo, padre Franco Moscone.

I roghi che divorano l'Italia e le isole 

Ma gli incendi non hanno riguardato solo la Puglia. A Roma i bambini di un centro estivo sono stati fatti uscire a scopo precauzionale a causa del fumo intenso e della vicinanza delle fiamme al maxi rogo di sterpaglie divampato in tarda mattinata al Prenestino. Gli agenti della polizia locale hanno ospitato i bambini nella sede della Polizia Locale in Via di Torre Annunziata, fino all'arrivo dei genitori. Ancora nella Capitale un incendio è divampato nel primo pomeriggio all'interno del Parco degli Acquedotti: a fuoco sterpaglie e qualche arbusto di piccola taglia su un terreno di proprietà comunale. Precauzionalmente è stata sospesa la circolazione dei treni sulla linea regionale Roma-Cassino, lambita dell'incendio. Fiamme anche in Sardegna: dopo un un intenso lavoro nel Nuorese e nell'Oristanese, i servizi antincendio sono stati impegnati in Ogliastra per spegnere un rogo nelle campagne di Gairo, in località Nuraghe Coccu. Un altro incendio, con fiamme alte alcuni metri, si è sviluppato anche all'ingresso di Quartu Sant'Elena, nella strada di collegamento con Cagliari.

 

 

TiscaliNews   
I più recenti
Funerale Papa Francesco, un fiume di fedeli in via della Conciliazione
Funerale Papa Francesco, un fiume di fedeli in via della Conciliazione
Roma si prepara ai funerali di Papa Francesco
Roma si prepara ai funerali di Papa Francesco
Papa: bandiere con volto di Carlo Acutis a San Pietro
Papa: bandiere con volto di Carlo Acutis a San Pietro
Il lungo addio a Francesco, folla di fedeli a San Pietro già dalle prime ore del mattino. Trump...
Il lungo addio a Francesco, folla di fedeli a San Pietro già dalle prime ore del mattino. Trump...
Teleborsa
Le Rubriche

Alberto Flores d'Arcais

Giornalista. Nato a Roma l’11 Febbraio 1951, laureato in filosofia, ha iniziato...

Alessandro Spaventa

Accanto alla carriera da consulente e dirigente d’azienda ha sempre coltivato l...

Claudia Fusani

Vivo a Roma ma il cuore resta a Firenze dove sono nata, cresciuta e mi sono...

Claudio Cordova

31 anni, è fondatore e direttore del quotidiano online di Reggio Calabria Il...

Massimiliano Lussana

Nato a Bergamo 49 anni fa, studia e si laurea in diritto parlamentare a Milano...

Stefano Loffredo

Cagliaritano, laureato in Economia e commercio con Dottorato di ricerca in...

Antonella A. G. Loi

Giornalista per passione e professione. Comincio presto con tante collaborazioni...

Lidia Ginestra Giuffrida

Lidia Ginestra Giuffrida giornalista freelance, sono laureata in cooperazione...

Alice Bellante

Laureata in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali alla LUISS Guido Carli...

Giuseppe Alberto Falci

Caltanissetta 1983, scrivo di politica per il Corriere della Sera e per il...

Michael Pontrelli

Giornalista professionista ha iniziato a lavorare nei nuovi media digitali nel...