In alta quota d'estate ma sicuri, gli esperti: "Stabiliamo regole"

di Ansa

"La montagna e' viva e in continuo movimento e sara' percio' sempre una zona a rischio. Il resto dipende da noi: chi vuole liberta' rinuncia alla sicurezza e viceversa chi vuole sicurezza rinuncia alla liberta'". Per l'alpinista altoatesino Christoph Hainz le cose sono chiare. Non esiste e non potra' mai esserci un "bollettino", come quello delle valanghe d'inverno, a indicare il livello di pericolo per le escursioni in quota d'estate.