L'imprenditore romano Danilo Coppola estradato in Italia da Abu Dhabi. Già trasferito nel carcere Mammagialla di Viterbo
Nordio: "Nessuna impunità per chi commette crimini in Italia e cerca rifugio all'estero". La difesa dell'imprenditore: "Ha problemi di salute, sospendere la pena"
L'imprenditore romano Danilo Coppola, condannato nel 2022 a sette anni di carcere, è stato estradato in Italia da Abu Dhabi. Coppola è stato immediatamente trasferito nel carcere Mammagialla di Viterbo. L'immobiliarista deve scontare un residuo pena della condanna a sette anni di carcere per l'accusa di bancarotta.
Il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, esprime soddisfazione per la decisione presa dalle competenti autorità giudiziarie e governative degli Emirati Arabi Uniti. "Vorrei esprimere la mia gratitudine al ministro Al Nuaimi - ha dichiarato Nordio - questo sviluppo positivo nella cooperazione giudiziaria con gli Emirati Arabi Uniti dimostra che per noi non può esservi nessuna impunità per chi commette crimini in Italia e cerca rifugio all'estero".
La decisione - rende noto il ministero della Giustizia - è stata assunta dopo intense attività giuridico-diplomatiche negli ultimi mesi, a seguito della visita del ministro Nordio ad Abu Dhabi nel febbraio scorso: nei colloqui di allora con il ministro della giustizia emiratino, Mohammed Al Nuaimi, il Guardasigilli aveva sollevato le diverse richieste di estradizione italiane ancora pendenti, fra cui quella relativa al caso giudiziario di Danilo Coppola. "Vorrei esprimere la mia gratitudine al ministro Al Nuaimi - ha dichiarato Nordio - per la intensa collaborazione che abbiamo sviluppato nell'ambito del trattato bilaterale di estradizione: nei prossimi giorni gli parlerò per ringraziarlo personalmente".
Difesa Coppola: "Ha problemi di salute, sospendere la pena"
Quasi contestualmente all'annuncio dell'estradizione di Coppola è giunta la richiesta degli avvocati dell'imprenditore: "Siamo vivamente preoccupati delle condizioni di salute del nostro assistito che da tempo è seriamente affetto da gravi patologie cardiovascolari. Alla luce di questa situazione avanzeremo una istanza al tribunale di Sorveglianza di sospensione della esecuzione della pena con la richiesta di detenzione ai domiciliari per le condizioni di salute". E' quanto annuncia l'avvocato Francesco Caroleo Grimaldi difensore, assieme al collega Pietro Pomanti, dell'imprenditore Danilo Coppola estradato questa mattina a Roma dagli Emirati Arabi.