Il Papa ai vaticanisti, grazie della delicatezza sugli scandali
(ANSA) - CITTÀ DEL VATICANO, 22 GEN - Il Papa ringrazia i vaticanisti per la "delicatezza" con la quale trattano il tema degli scandali. "Vorrei aggiungere la delicatezza che tante volte avete nel parlare degli scandali nella Chiesa: ce ne sono e tante volte ho visto in voi una delicatezza grande, un rispetto, un silenzio quasi, dico io, 'vergognoso'", ha detto il Papa riferendosi al pudore nel trattamento di queste notizie. "Grazie di questo atteggiamento", ha sottolineato il Pontefice rivolto ai vaticanisti dell'Aigav.
L'udienza si è svolta in un clima molto cordiale. "Scusate, mi hanno detto che vi ho fatto fare una levataccia", ha scherzato, perché l'udienza all'associazione dei giornalisti accreditati in Vaticano, è stata la prima della giornata, alle 8, e per consentire tutti i controlli necessari per l'accesso al Palazzo apostolico l'appuntamento era alle 6.45. "Vi do il benvenuto, anche se qua siete di casa! Sono contento di incontrarvi: è per me un'occasione per ringraziare voi, che siete un po' i miei compagni di viaggio, per il lavoro che svolgete informando lettori, ascoltatori e spettatori sull'attività della Santa Sede. Giornalisti, operatori, fotografi, producers: siete una comunità unita da una missione. Conosco la vostra passione, il vostro amore per ciò che raccontate, la vostra fatica", ha detto il Pontefice ai giornalisti. Infine ha sottolineato che il mestiere del giornalista è "una vocazione", come quello del medico. "Il giornalista sceglie di toccare con mano le ferite della società e del mondo". (ANSA). .